Fauna / Lo scontro

L'orsa Kj1 abbattuta, piovono denunce contro il presidente Fugatti

Oltre alla presa di distanza arrivata dal ministro dell'ambiente, sono numerose le organizzazioni che annunciano azioni legali di diverso tipo. Lav: "La Provincia ha aggirato vergognosamente anche le indicazioni del Tar, appellandosi a una propria leggina. Denunceremo il presidente per uccisione non necessitata". Enpa: "Denunciato anche per maltrattamento sui tre cuccioli"

GOVERNO Il ministro Pichetto: "Sopprimere singoli orsi non è soluzione"
IL FATTO Provincia, abbattuta Kj1: decreto eseguito nei boschi sopra Arco
BRAMBILLA "Fugatti: ha dato prova di crudeltà, arroganza e impotenza"
SCONTRO Abbattimento di Kj1, gli animalisti: battaglia legale

TRENTO. Piovono le reazioni critiche dopo l'abbattimento del'orsa Kj1, mamma di tre cuccioli, individuata come la responsabile del ferimento di un turista nei boschi di Dro.

Se dal governo arriva la presa di distanza del ministro dell'ambiente Pichetto Fratin ("Sopprimere i singoli orsi non è la soluzione"), dal mondo del'associazionismo si rincorrono gli annunci di denuncia nei riguardi del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, che ieri sera ha firmato il decreto di abbattimento, eseguito stamattina nella zona di Dro.

Durissima la Lav: "Il presidente Maurizio Fugatti, pur di accanirsi con gli orsi, ha aggirato vergognosamente anche le indicazioni del Tar, appellandosi alla 'leggina' provinciale che consente di uccidere fino a 8 orsi l'anno, corroborato dal parere di Ispra, che venerdì scorso aveva espresso un parere non negativo all'uccisione. Questa persecuzione è anche il risultato di un'autonomia differenziatissima".

In una nota, la Lega anti vivisezione onlus (Lav) annuncia l'intenzione di denunciare il presidente della Provincia, per "uccisione non necessitata".

"Lo Stato purtroppo da anni ha abdicato, lasciando alla Provincia di Trento ogni responsabilità e possibilità di decisione sul destino degli animali selvatici, permettendo di ammazzare una madre con un'ordinanza lampo, emanata di notte, quando probabilmente l'orsa era già nel mirino dei fucili, impedendoci di poterla difendere e salvare", scrive la Lav.

Secondo il responsabile dell'area animali selvatici Lav, Massimo Vitturi, "c'erano tante alternative possibili, tra cui anche quella del trasferimento in Romania che avevamo suggerito".

"Perché allora uccidere una mamma coi cuccioli? Denunciamo Fugatti per la violazione dell'articolo 544 bis, ossia uccisione 'non necessitata'", conclude Vitturi.

L'Enpa (Ente nazionale protezione animali) ha depositato una denuncia presso la Procura della Repubblica di Trento nei confronti del presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, per violazione dell'articolo 544 bis del Codice penale, ovvero per uccisione di animale con crudeltà o senza necessità. Lo rende noto, attraverso un comunicato, l'associazione animalista in seguito all'abbattimento dell'orsa Kj1.

L'associazione ha inoltre denunciato Fugatti anche per maltrattamento sui tre cuccioli, ai sensi dell'articolo 544 ter del Codice penale.

"È gravissimo, vergognoso il contesto in cui questa uccisione è stata perpetrata, vale a dire su un animale identificabile e rintracciabile perché radiocollarato, ed è gravissima la fretta 'animalicida' di Fugatti, che ha emanato il decreto di uccisione a notte fonda per impedire qualunque azione del Tar", scrive l'Enpa, ricordando come "la giustizia amministrativa aveva già sospeso per ben due ordinanze di morte della Provincia e che, molto probabilmente avrebbe sospeso anche questa".

Per parte sua, il Codacons annuncia un esposto per indagare sull'operato di Fugatti: l'uccisione dell'orsa Kj1 finisce dunque all'attenzione della Procura della Repubblica di Trento.

Il Codacons alla magistratura locale chiede "di indagare sull'operato del presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, che come noto ha firmato ieri un decreto disponendo il prelievo dell'esemplare di orso Kj1 tramite abbattimento.

Vogliamo capire se l'iter seguito dalla Provincia sia corretto, considerati i tempi strettissimi tra la firma del decreto e l'abbattimento dell'esemplare di orso, che non hanno consentito di impugnare il provvedimento sottraendolo al giudizio della magistratura, in violazione dell'art. 24 della Costituzione".

"In tal senso chiederemo alla Procura di Trento di aprire una indagine sul caso, anche in considerazione del fatto che il Tar si era già espresso contro l'abbattimento dell'animale, bocciando tutte le ordinanze del presidente Fugatti", scrive il Codacons in una nota.

Dal mondo politico, oltre alle pesanti invettive della deputata di centrodestra Michela Vittoria Brambilla, critiche a Fugatti da Marco Grimaldi dell'Alleanza Verdi Sinistra: "L'orsa KJ1 è stata abbattuta a colpi di fucile. Dopo aver revocato le precedenti ordinanze, sospese dal Tar, il presidente Fugatti ha firmato un decreto di abbattimento immediato dell'orsa, come i peggiori dittatori cANSA). KEHon i propri avversari, cancella con un'ordinanza notturna l'orsa KJ1. Con un'operazione studiata a tavolino pensa di essere più furbo di tutti. Un deficiente a pallettoni", scrive su Instagram.

"Incapace di pensare a misure alternative - prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi - ma rapidissimo nel killeraggio per non dare il tempo al Tar, alla giustizia e tanto meno all'opinione pubblica di poter esaminare i documenti scientifici e le motivazioni di questa decisione macabra. Lo denunceremo - conclude Grimaldi - E non saremo i soli".

Questa mattina, l'organizzazione Centopercento Animalisti ha agito anche con l'esposizione di striscioni al confine veneto-trentino e in altre località frequentate.

"Come previsto - scrive - l’esecuzione di mamma orsa è stata esANSA). KEHeguita, nonostante i ricorsi degli Animalisti. Altra prova che in Trentino i politici fanno quello che vogliono, se ne fregano della morale e delle regole Europee.

La nostra risposta alla vigliaccata Trentina è stata immediata, alcuni striscioni sono stati affissi al confine con il Veneto e altri in località turistiche della provincia che gronda di sangue.

Dal 2014 combattiamo contro le scellerate e crudeli decisioni della provincia autonoma Trentina, il colore politico degli esecutori è diverso, ma la sostanza non cambia.

La nostra protesta nei prossimi giorni sarà più incisa, borderline, ma incisiva. Iniziando dai cantieri, per esempio", conclude Centopercento Animalisti.

Critica anche Leal: "Un altro orso vittima della mala gestione della Provincia di Trento. Il presidente Fugatti ha armato la mano dei Forestali affinché abbattessero l'orsa. Della carcassa non sono state rese pubbliche le foto e nemmeno i dettagli dell'esecuzione. Leal chiede immediato accesso agli atti e formalizza anche la richiesta che venga fatto un esame necroscopico alla presenza di un esperto di parte Leal. Leal ha già fatto accesso agli atti per conoscere orario di pubblicazione del decreto e orario di abbattimento dell'orsa".

In una nota Gian Marco Prampolini, presidente della Leal, sottolinea poi che "il parere positivo di Ispra si è basato unicamente su dati forniti dalla stessa Provincia, che ha deliberatamente ignorato il giudizio espresso lo scorso 26 luglio 2024 dalla Federazione Nazionale degli Ordini Veterinari (Fnovi)", il quale "sottolineava l'importanza di adottare misure alternative e più sostenibili per gestire le interazioni tra l'uomo e la fauna selvatica". "Abbiamo un orso in meno e tre cuccioli disperati intorno al corpo morto della madre: gli orfani non avendo ancora completato il loro percorso di crescita e autodifesa potrebbero cadere vittime di predatori", conclude la Leal.

comments powered by Disqus