L'appello dei veterinari alla Provincia: «Anche noi al Tavolo sui grandi carnivori»
La Federazione nazionale e l’Ordine di Trento chiedono di partecipare all'organismo che la giunta Fugatti ha riattivato dopo le polemiche sull'abbattimento dell'orsa Kj1 (era rimasto "congelato" molti anni). I medici nei giorni scorsi si erano ripetutamente espressi contro la scelta di uccidere l'animale, madre di tre cuccioli: "La Provincia per decidere coinvolga i più qualificati esperti del settore"
CRITICI Federazione veterinari contro Fugatti: «Abbattimento sbagliato»
GOVERNO Il ministro Pichetto: "Sopprimere singoli orsi non è soluzione"
ASSOCIAZIONI L'orsa Kj1 abbattuta, piovono denunce contro il presidente Fugatti
TRENTO. La Federazione nazionale e l’Ordine proviciale dei medici veterinari di Trento si sono rivolti alla Provincia chiedendo di essere ammessi fra i partecipanti al Tavolo sui grandi carnivori, riattivato ieri dalla giunta Fugatti, dopo un'intera legislatura nella quale era stato "congelato".
Il tema, ovviamente, è in particolare la questione orsi, sulla scia delle proteste e delle denunce per l'abbattimento dell'ora Kj1, deciso dalla Provincia dopo il ferimento di un turista francese nella zona di Dro.
Dopo l'esecuzione del decreto emanato dal presidente Maurizio Fugatti, tra le voci critiche si era levata anche quella della Federazione degli Ordini veterinari: «Come categoria – aveva detto il presidente della Fnovi, Gaetano Penocchio – ci dissociamo. L’approccio scientifico ci insegna che la biodiversità va tutelata, perché i suoi valori sono oltre che economici e utilitaristici, scientifici, estetici, etici, culturali e politici».
Ora, il ritornoi del Tavolo con la Provincia che, a posteriori, promette un atteggiamento di dialogo. I veterinari, però, non sono stati invitati al confronto.
«Appreso dell’avvio dei lavori del Tavolo grandi carnivori - che sarà presieduto dall’Assessore provinciale alle foreste, caccia e pesca, Roberto Failoni - con una nota a firma congiunta la Federazione nazionale e l’Ordine dei medici veterinari di Trento hanno chiesto di farne parte», scrive la Fnovi.
I rappresentanti del sistema ordinistico spiegano di aver sottolineato nella nota inviata alla Provincia «che ogni attività finalizzata a definire le strategie per il miglioramento della coesistenza fra uomo, ed i grandi carnivori non può fare a meno del contributo dei medici veterinari, stante la peculiare competenza/formazione che li contraddistingue».
Nella nota trasmessa si esprime anche l’auspicio che l'ente pubblico non sottovaluti l’importanza di avere al Tavolo i più qualificati esperti del settore, così da trattare in modo proficuo gli specifici argomenti che saranno affrontati.