La ciclista trentina Alice Toniolli dimessa dall'ospedale, tre indagati per l'incidente
L'azzurra diciannovenne è stata trasferita in una struttura per la terapia riabilitativa, dopo le cure per le lesioni riportate durante una gara il 14 agosto scorso a Vittorio Veneto
L'INCIDENTE Alice Toniolli cade in gara a Vittorio Veneto
OSPEDALE Alice Toniolli esce dal coma: verrà presto sentita da chi indaga
TRENTO. È stata dimessa dall'ospedale Ca' Foncello di Treviso ed è stata trasferita in una struttura per la terapia riabilitativa Alice Toniolli, la giovane ciclista trentina rimasta gravemente ferita durante una gara il 14 agosto scorso a Vittorio Veneto.
Lo riferisce oggi la tribuna di Treviso, in base al bollettino medico che riferisce di "condizioni buone".
Il 24 agosto scorso la diciannovenne si era risvegliata dal come farmacologico cui era stata sottoposta dopo il ricovero.
La Procura della repubblica di Treviso ha intanto iscritto nel registro degli indagati come atto dovuto tre persone, cioè i vertici dell'organizzazione della manifestazione sportiva e della direzione della gara nella quale si è verificato l'incidente nel quale la giovane atleta ha sbattuto contro un muretto a bordo strada.
Si tratta di Giacomo Salvador, presidente dell'associazione Cicloturistica Vittorio Veneto, Giulio De Nardi e Daniele Borsoi, direttore e vicedirettore della corsa.
La magistratura trevigiana aveva aperto un fascicolo ipotizzando l'accusa di lesioni colpose gravissime.
Tra le possibili responsabilità, i magistrati vogliono accertare se gli organizzatori della corsa fossero a conoscenza della pericolosità di quel muretto lungo il tracciato e soprattutto se fossero state prese precauzioni per limitare i rischi.
L'ipotesi è che un simile ostacolo - in un punto che arrivava dopo un tratto in discesa, con velocità raggiunte dal gruppo di circa 50 chilometri all'ora - dovesse essere munito di protezioni in gomma piuma.