Istruzione / Il rientro

Trasporto studenti: abbonamento a 20 euro. Finanziati anche progetti contro la dispersione scolastica

Oggi, 6 settembre, la Provincia, ha confermato che il servizio è gratuito dal quarto figlio in poi e si tratta di libera circolazione su tutti i servizi di linea. Destinati due milioni a iniziative per affrontare le difficoltà incontrate a causa di fattori socio-ambientali, culturali, linguistici, familiari o personali

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TRENTO. In vista dell'inizio delle lezioni, previsto per lunedì 9 settembre, la Provincia invita le famiglie degli studenti delle scuole di secondo grado e dei centri di formazione professionale a provvedere a richiedere per tempo il titolo di viaggio.

La tariffa per l'anno scolastico 2024-25 - informa una nota - è di 20 euro a studente ed è gratuita dal quarto figlio in poi.

L'abbonamento è di libera circolazione e consente quindi la possibilità di utilizzare tutti i servizi di linea, bus, urbani ed extraurbani, e treni nell'ambito provinciale con validità dal primo settembre 2024 al 31 agosto 2025.

"Un servizio sempre più apprezzato dalle famiglie e dagli studenti pensato per promuovere l'utilizzo dei mezzi pubblici.

Anche per quest'anno scolastico abbiamo voluto confermare il sostegno della Provincia alle famiglie e agli studenti delle scuole superiori che potranno così spostarsi sul territorio in maniera sostenibile e ridurre i costi ambientali e sociali del trasporto privato individuale", spiega l'assessore all'urbanistica, energia e trasporti, Mattia Gottardi.

Sempre sul fronte scolastico, oggi la giunta provinciale ha approvato un avviso per la presentazione di proposte progettuali volte a favorire il successo formativo degli studenti.

Si tratta - informa una nota - di interventi per prevenire la dispersione scolastica, superando le difficoltà incontrate nel percorso scolastico a causa di fattori socio-ambientali, culturali, linguistici, familiari o personali.

L'importo complessivo disponibile, pari a 2.020.000 euro, permetterà di finanziare una sessantina di progetti a cui potranno partecipare circa 600 studenti.

"Il nostro obiettivo è supportare gli studenti che si trovano in situazioni di fragilità a concludere con successo il proprio percorso scolastico o formativo. Grazie a questa iniziativa intendiamo infatti favorire il recupero di difficoltà anche momentanee degli studenti, per migliorare le loro abilità e competenze, valorizzando attività di apprendimento cooperativo e utilizzando metodologie e strumenti innovativi", afferma la vicepresidente Francesca Gerosa.

L'iniziativa, come annunciato, si svolge nell'ambito del programma Fse+ 2021-27, cofinanziato per il 40% dall'Unione europea-Fondo sociale europeo plus, per il 42% dallo Stato e per il restante 18% dalla Provincia di Trento.

I destinatari degli interventi sono gli studenti iscritti al primo e al secondo ciclo di istruzione, che si trovano in situazione di fragilità educativa o che presentano difficoltà di apprendimento. Possono presentare progetti organismi pubblici e privati, imprese e consorzi, dalle ore 12.30 di martedì 10 settembre 2024 alle 12.30 di martedì 22 ottobre 2024.

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