TRENTO. La polizia locale di Trento ha denunciato due minorenni che giravano nel quartiere della Bolghera con attrezzi da scasso. Tutto è iniziato lo scorso giovedì, quando gli agenti erano impegnati nei controlli disposti nella zona della chiesa di Sant'Antonio e lungo le vie della Bolghera e hanno ricevuto una segnalazione sulla presenza di due ragazze che, con fare sospetto, si erano introdotte all'interno di un giroscale condominiale.

Gli agenti le hanno viste uscire furtivamente dall'edificio e allontanarsi. Dopo averle seguite, hanno notato che si aggiravano lungo le vie vicine all'ospedale Santa Chiara guardando l'accesso degli edifici.

Le hanno quindi fermate per un controllo, anche in considerazione delle segnalazioni di furti all'interno degli appartamenti.

Le due giovani, entrambe minorenni, erano in possesso di arnesi da scasso, tra i quali due cacciaviti con la punta a taglio di oltre 30 centimetri di lunghezza, altri due cacciaviti più piccoli, una chiave inglese e alcune schede in plastica ricavate da una confezione di shampoo, che spesso vengono usate per l'apertura di porte blindate, quando queste non sono chiuse a chiave.

Le minori - informa la polizia locale in una nota - sono state identificate e si è provveduto al sequestro degli arnesi rinvenuti.

Le giovani sono state deferite all'autorità giudiziaria e, su disposizione del pubblico ministero, sono state affidate a una struttura protetta per minori. Non è stato infatti possibile rintracciare i genitori, vista la reticenza di entrambe a fornire indicazioni utili sulla loro famiglia di origine.

In questo periodo e fin dopo le festività natalizie, con il tramonto che arriva sempre prima, tanto più quando finirà l'ora legale, si registra solitamente un aumento delle azioni dei ladri negli appartamenti, favorite anche dall'oscurità che cala prima che le persone rientrino dal lavoro. È buona norma, dunque, evitare che l'assenza di persone in casa sia avvertibile dall'esterno, al contrario, è utile far sembrare l'interno sempre abitato.