Ed invece la cerimonia per la chiusura dell'anno di Trento capitale europea del volontariato sarà una cosa decisamente per pochi. Complice lo sciopero generale la cerimonia non si farà al Sociale come annunciato, bensì in Duomo, alle ore 18. Essendo i posti limitati probabilmente e pur riempiendo per quanto possibile la chiesa di altre sedie, potranno essere presenti in cattedrale meno persone di quelle che potrebbe ospitare il teatro.
Il programma prevede, al di là dei saluti dei vari politici il passaggio di consegne alla Capitale europea del volontariato 2025, ovvero la città belga di Mechelen, e la proclamazione della vincitrice del titolo 2026 tra le tre candidate: Ballina (Irlanda), Maia (Portogallo), Rzeszów (Polonia). L'entrata all'evento è a invito. Come ad invito sarà il successivo buffet che sarà allestito a Palazzo Benvenuti. Nulla vieta, per altro, che normali cittadini e volontari possano applaudire da piazza Duomo, illuminati dalle luci dell'albero.
Ieri intanto in Comune è stata presentata la App per smartphone «per far incontrare domanda e offerta del volontariato» come ha detto Luciano Rova, presidente di Itas Mutua, uno degli "sponsor". Si tratta insomma di mettere in contatto singoli cittadini con tempo e disponibilità da mettere a disposizione ed associazioni. Si chiama "Attivati!", ed è stata sviluppata grazie alla sinergia e al lavoro condiviso di partner istituzionali e non.
I soldi li hanno messi il Comune e Dolomiti Energia, il supporto creativo e realizzativo Itas Mutua, Produzioni dal Basso e Metadonors. Operativamente, il meccanismo consente alle associazioni di rendere pubblici tramite bisogni e necessità immediate e ai cittadini che abbiano scaricato la app di rispondere positivamente e in maniera veloce. Un sistema cui i giovani sono già abituati, ma che ha anche l'obiettivo (magari non ricercato ma decisamente utile) di obbligare anche i "senior" a stare al passo.
Su "Attivati!" è inoltre possibile creare un profilo personalizzato e scegliere tra diversi temi di iniziative a cui partecipare o realtà da seguire. Si potrà inoltre ricevere notifiche per rispondere a iniziative di impatto e dunque partecipare a progetti e azioni di volontariato che portano reale valore nella comunità.
«L'obiettivo è quello di favorire lo scambio di tempo, competenze e idee tra i cittadini e le associazioni della città» ha spiegato l'assessore al welfare Alberto Pedrotti.
Uno strumento che può essere utile nella normalità di vita delle varie associazioni, e che può diventare importantissimo in casi di criticità, per esempio emergenze e calamità naturali. «Un passo verso la creazione di sinergie per facilitare l'impegno di tutti per una società più sostenibile» ha aggiunto Edoardo Fistolera, responsabile It di Dolomiti Energia.
Ad oggi sono più di una trentina i progetti e le associazioni presenti nell'app, pronti a coinvolgere chi vuole mettersi in gioco, anche con impegni brevi o occasionali. Per richiedere l'inserimento basta scrivere alla mail: csv@volontariatotrentino.it oppure chiamare il numero 0461916604.