Redditi, l’assessore Tonina al primo posto in Consiglio provinciale
L’esponente del Patt ha dichiarato oltre 220mila euro. Sul podio de Bertolini (Pd) con 190mila euro e Kaswalder (Patt) con 188mila euro. L’assessore Marchiori ultimo con 24mila euro
TRENTO. Con un reddito imponibile di 220.277 euro, l'assessore provinciale alla sanità Mario Tonina (Patt) guarda tutti dall'alto nella classifica dei redditi dei consiglieri provinciali diffusi ieri sul sito del Consiglio.
Il collega assessore Mattia Gottardi (La Civica), che l'anno scorso guidava la classifica, finisce fuori dal podio al quarto posto con i suoi 184.333 euro perché superato da Andrea de Bertolini, avvocato e consigliere Pd, (190.383 euro contro i 132.553 dodici mesi prima) e da Walter Kaswalder (Patt) che con 188.340 euro ha fatto un balzo di oltre quarantamila euro rispetto all'anno precedente (era a 147.859 euro).
Kaswalder è stato per quasi tutto il 2023 - anno a cui si riferiscono i redditi - il Presidente del consiglio provinciale dato che il suo successore, Claudio Soini (Lista Fugatti), era entrato in carica a metà dicembre ben dopo dunque l'elezione a consigliere provinciale.
Per Soini, che nel 2023 ha dichiarato un reddito imponibile di 79.222 euro, ci sarà dunque un importante balzo in avanti dato che la carica porta in dote una cospicua indennità.
I redditi appena pubblicati sono molto interessanti soprattutto per i numerosi neo consiglieri, entrati in carica a fine novembre e quindi i loro imponibili sono quasi del tutto "depurati" dalla loro nuova carriera politica. Considerando che un consigliere ha un reddito imponibile "puro" (senza cioè considerare eventuali altri redditi) di circa 130.000 euro, l'unico neo consigliere che guadagnava di più è Maria Bosin (Patt), di professione commercialista, oltre ad essere stata la sindaca di Predazzo: per lei il 2023 ha portato in dote un imponibile di 143.881 euro.
Per tutti gli altri (a parte l'ex sindaco di Mezzolombardo Christian Girardi - Fratelli d'Italia -, geometra e titolare di uno studio tecnico associato con i suoi 128.276 euro) il salto di reddito nell'anno in corso sarà ampio, soprattutto per chi nel 2023 era in fondo alla classifica.
L'assessore esterno Simone Marchiori (Patt), insegnante, aveva dichiarato 24.315 euro, mentre l'albergatrice di Primiero Antonella Brunet (Lista Fugatti) si era fermata a 30.957 ed Eleonora Angeli, formatrice Pat e collega di partito di Brunet, a 36.386 euro.
Numerose le variazioni della situazione patrimoniale, soprattutto per quanto riguarda le modifiche degli investimenti finanziari. Mirko Bisesti (Lega) ha acquistato il 50% di una abitazione, Maria Bosin ha acquisito nel 2023 due terreni e due fabbricati, oltre a quote di partecipazione del Camping Valle Verde di Predazzo e quote del Fondo Pensione Aequitas per 41.768 euro. Michela Calzà (Pd) ha acquistato quote di fondi italiani ed esteri ed obbligazioni per un totale di 15.357 euro, mentre Carlo Daldoss (Fratelli d'Italia), ha venduto Bot per 117.147 euro ed acquistato Btp per 126.264 euro. Alessio Manica (Pd) ha dichiarato di avere acquistato titoli obbligazionari per 1.033 euro, mentre Mariachiara Franzoia (Pd) ha acquistato un fabbricato ed un terreno.
Quanto al vertice della giunta, il governatore Maurizio Fugatti (Lega) ha fatto un investimento di 30.211 euro per una forma integrativa pensionistica, la sua vicepresidente Francesca Gerosa (Fratelli d'Italia) ha invece deciso di vendere un fabbricato e anche un posto auto. La più attiva sul fronte degli investimenti finanziari è stata la consigliera del Pd Lucia Maestri, che nel 2023 ha acquistato e venduto oltre una ventina di quote tra fondi e bond obbligazionari.
Infine il capitolo auto: se Simone Marchiori ha attestato di avere cambiato autovettura acquistandone una nuova e vendendo quella "vecchia" del 2019 ma senza specificare i modelli, Filippo Degasperi (Onda) si conferma un "alfista doc" avendo venduto una Giulia del 2016 per acquistarne una nuova con più cavalli fiscali (da 110 a 155). Francesco Valduga ha venduto la sua Mitsubishi Outlander del 2016 mentre l'assessore Roberto Failoni (Lega) è passato da una Jeep Gran Cherokee ad un'Audi Q5. Ma l'acquisto più sorprendente è quello di Stefania Segnana, ex assessora provinciale della Lega e ora capogruppo in Consiglio regionale: ha acquistato un'auto d'epoca, visto la data di immatricolazione. Correva, infatti, l'anno 1966.