Area San Vincenzo, la gestione a Trentino Sviluppo e Trentino Marketing (ma solo per sei mesi)
L’assessora Gerosa spiega la svolta: «Ora vediamo cosa ci propongono. Per ora non stanziate risorse, ma abbiamo dato un mandato totale»
TRENTO. A gestire l'area San Vincenzo e la Trentino Music Arena saranno fino a metà luglio Trentino Sviluppo e Trentino Marketing. È la decisione emersa dalla giunta provinciale, che ha dato alle due agenzie della Provincia l'incarico di delineare l'uso presente e futuro del grande spazio a Trento sud, finanche alla definizione del cartellone degli eventi della stagione estiva.
La soluzione supera la gestione del Centro Culturale Santa Chiara, oggetto negli ultimi mesi di severe criticità di bilancio, imputabili in buona parte all'onere dovuto alla gestione del mega-impianto per i concerti e gli eventi. Abbiamo sentito a riguardo la vicepresidente della Provincia con delega alle politiche culturali Francesca Gerosa.
Vicepresidente Gerosa, dunque una decisione è stata presa.
«C'è da inquadrare tutto il pregresso relativo alla Trentino Music Arena e al Centro Culturale Santa Chiara. Da tempo abbiamo detto che il Centro Culturale Santa Chiara non avrebbe più gestito la Trentino Music Arena e abbiamo indicato un commissario per tornare a dare un equilibrio al Centro. Tra i vari ragionamenti che si stavano facendo, uno ha portato alla decisione di affidare per un periodo l'area a Trentino Sviluppo con Trentino Marketing, per gestire e per organizzare gli eventi di ambito culturale.»
Che caratteristiche ha questo incarico? «Il mandato va fino metà luglio, quando i trentini vanno in vacanza. Non sono state ancora stanziate risorse, ma abbiamo dato l'incarico di gestione totale dell'area. Ora aspettiamo di vedere cosa Trentino Sviluppo e Trentino Marketing ci proporranno e poi vedremo. Hanno iniziato a lavorarci e andremo avanti passo dopo passo.»
C'è preoccupazione sulle tempistiche. Siamo a fine anno e la stagione estiva è dietro l'angolo, con gli artisti che spesso hanno già pianificato il loro calendario.
«Sulle tempistiche, non posso non concordare con questa lettura, siamo trasparenti. In questi mesi ci sono state da gestire le vicende con il Centro Santa Chiara: per noi la priorità è stata salvaguardare l'ordinario e la stagione in corso. È vero che è tardi, vediamo che cosa proporranno e valuteremo.»
Trentino Marketing, più che organizzatore di eventi, è promotore delle iniziative turistiche, due ambiti differenti. Crede si dovrà avvalere di consulenti esterni?
«Trentino Marketing ha ormai vere capacità di organizzare eventi aggiungendo una grande capacità di promozione turistica. Magari si avvarrà delle competenze di chi fa questo mestiere. Attendiamo di vedere quale sarà la loro proposta, si sono messi al lavoro. Ma sono molto efficienti, sanno il fatto loro, eventualmente si rivolgeranno a personale competente.»
C'è chi sostiene che il Trentino sia troppo defilato geograficamente per attirare il pubblico dei grandi eventi. Ed è circondato di realtà, in Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna, con forti capacità di proporre eventi di quel rilievo.
«È vero, la collocazione del Trentino è complessa. Sicuramente per il Trentino quella dei grandi eventi musicali è una sfida, ma è importante che anche qui ci sia un'offerta culturale che comprenda eventi di richiamo. Perché i grandi eventi sono eventi culturali. Dobbiamo semplicemente, e qui sta la chiave, capire quale tipo di eventi sono adatti a un territorio come il nostro che è anche decentrato. Credo che non si possa fare tutto da tutte le parti in tutta Italia. È la ragione per cui servono persone che questo mestiere lo sanno fare».