Caso Sara Pedri, la difesa della dottoressa Mereu: «Nessun clima negativo in reparto»
Secondo gli avvocati della ginecologa, non potevano esserci stati maltrattamenti, e si punta il dito sulla ricostruzione fatta dall’accusa
TRENTO. "Per quanto riguarda la dottoresse Liliana Mereu noi abbiamo decisamente escluso che ci sia stato quel clima tossico di cui ha parlato il pubblico ministero perché non aveva il ruolo per creare una situazione di quel tipo". Lo ha detto all'Ansa l'avvocato Mario Murgo al termine della sua arringa difensiva nell'ambito del procedimento per i presunti maltrattamenti nel reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale di Trento. "Mereu non aveva un ruolo gerarchicamente superiore agli altri, quindi i maltrattamenti non potevano avvenire tra colleghi e colleghe", ha detto Murgo.
Sempre in difesa di Mereu, sta intervenendo di fronte al gup l'avvocato Franco Rossi Galante, che confermerà la linea del collega e contesterà punto per punto le accuse avanzate dalla Procura.