Tavolo per la revisione dello Statuto, Fratelli d'Italia fa saltare tutto, niente di fatto al "Tavolo tecnico"
Si sono conclusi senza un documento finale i lavori dell’organo tecnico: tutto rimandato alla contrattazione fra le Province di Trento e Bolzano ed il governo
ROMA. Il tavolo tecnico sulla riforma dell'Autonomia della Provincia di Trento e Bolzano ha concluso i suoi lavori. I risultati saranno trasmessi alla Presidenza del Consiglio dei ministri per ulteriori discussioni. Nel corso della riunione è stato raggiunto un accordo su molti punti. Tuttavia, alcune questioni rimangono irrisolte e richiedono una decisione a livello politico. E così l’iter è su un binario morto.
Come riporta l’agenzia Ansa, i nodi riguardano soprattutto le "richieste politiche", avanzate dal deputato Alessandro Urzì, che saranno ora affrontate a "livello politico".
Il parlamentare di FdI chiede la riduzione dell'obbligo di residenza per accedere al voto attivo in Alto Adige da quattro a un anno; un assessore comunale di lingua italiana anche nel caso dell'elezione di un solo consigliere di questo gruppo linguistico; la presenza degli italiani in giunta provinciale secondo la proporzionale etnica; e non secondo il risultato elettorale e, infine, un Consigliere di stato di lingua italiana.
"Nel gruppo di lavoro tecnico abbiamo raggiunto l'obiettivo della stesura di un testo in grande parte condiviso con una relazione tecnica su alcune questioni ancora da risolvere. Ora spetta al livello politico prendere le ultime decisioni e avviare la riforma", ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher.
Due mesi fa Fugatti rassicurava tutti
Per la giunta di Bolzano, la consegna del documento conclusivo del tavolo tecnico "segna un ulteriore passo avanti verso la conclusione dei negoziati" sulla riforma dell'Autonomia.
Ma le questioni ancora aperte saranno affrontate nel confronto diretto tra il Governo e i rappresentanti degli Enti autonomi. Come era stato prima della creazione del Tavolo.
Fugatti: comunque importante. "Con questa riunione si è chiuso il confronto tecnico (sulla riforma dell'autonomia delle Province di Trento e Bolzano, ndr.) che è andato oltre i termini di tempo stabiliti in un primo momento. Si è comunque trattato di un lavoro importante. Ora le scelte, che sono ancora in via di definizione, passano al tavolo politico. Crediamo che in queste settimane alcune questione sono state chiarite in modo positivo, mentre le altre ancora sospese dovranno essere risolte al tavolo politico". Lo ha detto all'ANSA il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti.