Agricoltura: sbloccati i fondi assicurativi dopo la mobilitazione della Coldiretti
Come sottolineato da Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige, il ritardo nei pagamenti ha pesato notevolmente sui Consorzi di Difesa, già alle prese con perdite economiche significative causate da eventi climatici estremi. Solo nell'ultimo anno, questi fenomeni hanno provocato danni per 9 miliardi di euro nelle campagne italiane
TRENTO. La tenace mobilitazione della Coldiretti ha portato a una svolta decisiva nel panorama agricolo italiano, con lo sblocco dei fondi assicurativi attesi da anni. Il ministero dell'Agricoltura e della sovranità alimentare, sotto la guida del ministro Francesco Lollobrigida, ha risposto alle pressanti richieste di migliaia di aziende agricole, aprendo immediatamente le domande per il 2024 e sbloccando i pagamenti delle assicurazioni agevolate e degli aiuti alla zootecnia, fermi addirittura dal 2015.
La svolta è giunta dopo una significativa manifestazione che ha visto gli agricoltori della Coldiretti mobilitarsi davanti alle Prefetture di diverse regioni del Nord Italia, dal Trentino Alto Adige al Piemonte, passando per Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. Una protesta che ha dato voce alle crescenti preoccupazioni del settore, sempre più colpito dagli effetti devastanti dei cambiamenti climatici.
L'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA), attraverso il suo direttore generale Fabio Vitale, si è impegnata a velocizzare l'erogazione dei fondi per le assicurazioni relative alle annate precedenti. La novità più rilevante riguarda l'introduzione di una procedura semplificata e precompilata per le domande 2024, che permetterà di avviare i pagamenti dal 28 febbraio 2025, accogliendo così una proposta specifica della Coldiretti.
Un'importante vittoria è stata ottenuta anche sul fronte della zootecnia, con l'approvazione dei decreti di pagamento fermi da un decennio. Per la prima volta, inoltre, sono state incluse le aziende avicole, storicamente escluse da questi benefici. La costituzione di una task force dedicata, che si riunirà già la prossima settimana, conferma l'impegno delle istituzioni nel mantenere alta l'attenzione su queste problematiche.
Come sottolineato da Gianluca Barbacovi, presidente di Coldiretti Trentino Alto Adige, il ritardo nei pagamenti ha pesato notevolmente sui Consorzi di Difesa, già alle prese con perdite economiche significative causate da eventi climatici estremi. Solo nell'ultimo anno, questi fenomeni hanno provocato danni per 9 miliardi di euro nelle campagne italiane, evidenziando l'urgenza di una riforma strutturale del sistema assicurativo agricolo.