Caso Pedri, assolti l'ex primario Tateo e la sua vice Mereu: «il fatto non sussiste»
La sentenza poco fa al Tribunale di Trento dopo mesi di udienze, il pm aveva chiesto la condanna di entrambi. La dura accusa del suo avvocato ai media: "Siamo sollevati dalla sentenza. Ma ha subìto una feroce gogna mediatica, non so se lo potrà superare"
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TRENTO. L'ex primario dell'ospedale Santa Chiara di Trento, Saverio Tateo, e la sua vice, Liliana Mereu, sono stati assolti con formula piena dal gup del Tribunale di Trento, Marco Tamburrino, dalle accuse di maltrattamenti in concorso e in continuazione nei confronti del personale del reparto.
Secondo il giudice, che ha applicato l'articolo 530 comma due del codice di procedura penale, il fatto non sussiste.
Identica la sentenza relativa alla sua vice, dottoressa Mereu (nella foto, in Aula, insieme).
Tateo aveva già denunciato l'Azienda Sanitaria che lo aveva licenziato, a suo dire ingiustamenbte, e aveva vinto la causa civile ottenendo un risarcimento di oltre 125 mila euro, e l'annullamento del licenziamento.
Dopo l’assoluzione dal reato di maltrattamenti di Saverio Tateo e Liliana Mereu, parlano l’avvocato di quest’ultima, Franco Rossi Galante, e l’avvocato di sette parti civili, Andrea De Bertolini.
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Durissimo il commento del suo legale. "Sono state sgretolate le contestazioni ascritte a Saverio Tateo, riportando la vicenda all'accertamento effettivo dei fatti e non alle dichiarazioni riguardanti vaghe volontà di persecuzione. La sentenza ricostruisce l'integrità del dottor Tateo dal punto di vista umano e professionale" ha detto all'Ansa l'avvocato Salvatore Scuto, legale dell’ex primario dell'unità operativa di ginecologia e ostetricia dell'ospedale S.Chiara di Trento Saverio Tateo. Il legale si è rivolto direttamente alla stampa, parlando di una gogna mediatica che ha accompagnato il professionista per tutto l'iter giudiziario: "Per quattro anni lo avete appeso alla gogna a testa in giù, un professionista stimato, sulla base del nulla, senza avere una minima cura di attendere quantomeno la prima sentenza. Questo è un problema che riguarda i media, i giornali tradizionali, i social media. E' un problema di cui dovreste farvi carico - ha detto rivolto ai cronisti - per capire esattamente che cosa significa fare informazione giudiziaria".
Una gogna mediatica, feroce, che ha colpito una professionista stimato e una persona perbene, sulla base di nulla. È la reazione a caldo dell’avvocato Salvatore Scuto, legale di Saverio Tateo, dopo l’assoluzione dell’ex primario del Santa Chiara.
Assolto l’ex primario Tateo, la reazione del suo avvocato, Salvatore Scuto: «Contro di lui una gogna basata sul nulla»
Poi: "Questa assoluzione ci rincuora, ci rasserena, ma sicuramente quello che ha passato il mio assistito sarà difficile che lui lo possa superare, soprattutto per questa esposizione mediatica veramente feroce di cui è stato vittima. Chi vi parla, contravvenendo anche a un suo stile, a un certo punto ha fatto anche un comunicato stampa, che era un avviso ai naviganti. Ma i naviganti sono stati sordi a questo avviso. Il dottor Tato ha dato le sueragioni in tre udienze del rito abbreviato, quindi c'è solo da meditare".