Nuova ondata di furti sull'altopiano della Vigolana: serie di "colpi" nelle case a Vigolo Vattaro
Almeno cinque le abitazioni messe a soqquadro sabato, subito dopo il tramonto. Il sindaco Paolo Zanlucchi: «Abbiamo a che fare con ladri professionisti: è stato calcolato dalle forze dell'ordine che il tempo medio impiegato dalle bande per svaligiare un appartamento è di tre minuti»
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TRENTO - È allarme furti sull'altopiano della Vigolana. Dopo il raid del mese scorso a Vattaro, i ladri sono tornati sabato prendendo di mira questa volta Vigolo Vattaro, in particolare la zona di via Case Nuove. Sono state almeno cinque le abitazioni messe a soqquadro dai malintenzionati, che hanno agito nel tardo pomeriggio, prima di cena, approfittando dell'oscurità.
«Vorrei innanzitutto - spiega il sindaco Paolo Zanlucchi - esprimere la mia solidarietà ai cittadini. Ho parlato con una delle vittime: mi ha raccontato che dal suo appartamento sono spariti i gioielli. Stamattina (ieri per chi legge, ndr) mi sono confrontato con il comandante dei carabinieri. Le pattuglie fanno tutto ciò che è loro possibile, ma il nostro territorio è ampio e ci sono ben tre vie di fuga. La bellezza del posto è, da questo punto di vista, anche una debolezza, perché siamo su tre vie importanti di collegamento, con Trento, con Caldonazzo e con l'altopiano cimbro. Bisogna considerare che abbiamo a che fare con "ladri professionisti": è stato calcolato dalle forze dell'ordine che il tempo medio impiegato dalle bande per svaligiare una casa è di 3 minuti».
Ad agevolare i malintenzionati è stato il buio, e non solo per la fuga: le luci spente nelle case sono il segnale che all'interno non c'è nessuno. I residenti, dopo un tam tam sui social, parlano anche di organizzarsi in ronde.
«Se una volta in paese - prosegue Zanlucchi - tutti si conoscevano, anche da noi come nelle città ora è più difficile avere un controllo su ciò che succede.Rimango scettico sulle ronde, che possono portare ad una pericolosa giustizia "fai da te", ma credo si possa fare un ragionamento per un progetto di controllo di vicinato, su base volontaria. Ne parlerò con i carabinieri, con l'obiettivo di stimolare una maggiore attenzione nei cittadini, nel rispetto delle normative. Potrebbe essere l'occasione per promuovere un incontro pubblico con le forze dell'ordine sul tema, vista la partecipazione che c'è stata per l'appuntamento sulle truffe. Ci sarà anche da discutere a livello amministrativo sull'introduzione di telecamere per la videosorveglianza. Sicuramente questo sarà un tema da affrontare nella prossima consiliatura».
Zanlucchi non ha ancora sciolto le riserve su una sua possibile candidatura. «Sto riflettendo con i miei amici e con i miei collaboratori - precisa - In tanti mi stanno chiedendo di continuare nel mio impegno e ciò non può che farmi piacere».