Nuovo ospedale di Trento: assegnata la progettazione
L'importo è poco oltre i 12 milioni di euro (ribasso del 48% sulla base d'asta): il grande polo che comprenderà anche la scuola universitaria di medicina sarà disegnato da un raggruppamento di professionisti italiani e spagnoli, inclusi due studi trentini
TEMPI Per la giunta provinciale "cantiere entro il 2025"
PROGETTO Gli Ordini rinunciano alla richiesta di sospensiva
PROVINCIA Sei le offerte ricevute per la progettazione dell'ospedale
NOT Vent'anni di controversie e ripensamenti
TRENTO - Con un ribasso del 48% sulla base d'asta, il raggruppamento di professionisti italiani, inclusi due studi trentini, e spagnoli, costituito da Ati Project Srl, F&M Ingegneria Spa, Sener Mobility Sa, Aidhos Arquitec Sap, Stain Engineering Srl e Iure Srl si è aggiudicato la predisposizione del piano di fattibilità tecnico economica del nuovo Polo ospedaliero e universitario del Trentino.
Il gruppo, informa una nota della Provincia, era già risultato primo della graduatoria per la parte tecnica e ha ottenuto la medesima valutazione anche dopo l'apertura delle offerte economiche.
La proposta ha superato l'esame di congruità: il valore dell'importo di aggiudicazione ammonta a 12.201.446,97 euro. Il cronoprogramma è di 330 giorni dall'avvio della prestazione, previsto in tempi brevi.
"Il Polo ospedaliero e universitario rappresenta l'opera più importante per il Trentino", ha osservato il presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti, che ha accolto positivamente la notizia dell'aggiudicazione.
"Perché la salute - ha aggiunto - rappresenta una priorità fondamentale sotto ogni aspetto e soprattutto perché attraverso questa realizzazione è un po' come se si riscrivesse un patto con tutto il territorio provinciale".
Anche l'assessore alla salute Mario Tonina ha espresso la propria soddisfazione: "Procede il percorso per poter dare avvio al nuovo polo ospedaliero e universitario tanto atteso in questi anni. L'infrastruttura sarà determinante per l'evoluzione del nostro sistema sanitario, unendo formazione, tecnologia, ricerca e tenendo sempre come riferimento la valorizzazione del personale e il fattore umano che restano fondamentali".