Casa / Il problema

Emergenza abitativa, al via il confronto tra Itea, Comuni e Provincia: “Aiutiamo i più fragili”

L'assessore provinciale alle politiche per la casa, Simone Marchiori, intervenuto nell'ambito di due incontri con i principali attori del settore per individuare strategie condivise volte a rispondere alle criticità emerse in relazione alla disponibilità di alloggi pubblici e alle procedure di sfratto per finita locazione

TRENTO. "Vogliamo affrontare in modo strutturato e coordinato il tema dell'emergenza abitativa. L'obiettivo è costruire un modello efficace che tenga conto delle esigenze dei territori e delle persone più fragili, rafforzando il coordinamento tra Provincia, Comuni e Itea".

Così - informa una nota - l'assessore provinciale alle politiche per la casa, Simone Marchiori, intervenuto nell'ambito di due incontri con i principali attori del settore per individuare strategie condivise volte a rispondere alle criticità emerse in relazione alla disponibilità di alloggi pubblici e alle procedure di sfratto per finita locazione.

Al primo tavolo di lavoro, convocato dall'Assessorato, hanno partecipato i vertici di Itea spa, il delegato del Consiglio delle autonomie locali al tema casa e il presidente della Comunità Vallagarina.

Durante la riunione si è discusso della situazione delle famiglie assegnatarie di alloggi in emergenza abitativa per individuare strumenti che consentano a questi nuclei di superare l'emergenza e accedere alla graduatoria ordinaria o al mercato locativo privato.

Un secondo incontro era incentrato sugli accordi convenzionali e contrattuali per la gestione degli alloggi pubblici di Itea per ridefinire i criteri di assegnazione degli alloggi e avviare una riflessione su alcune soluzioni. I lavori proseguiranno nelle prossime settimane con nuovi incontri tra le parti. 

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