Tenta di rapinare una gioielleria a Cles, rintracciato dai carabinieri
Impugnava una pistola giocattolo fedele riproduzione di una Beretta: il drammatico episodio poco prima del'orario di chiusura, quando nel negozio c'era soltanto un'addetta. L'uomo, un quarantenne, ha desistito e si è dato alla fuga ma poi i militari lo hanno individuato grazie alla videosorveglianza e lo hanno trovato a casa
TRENTO - Individuato dai carabinieri un uomo che ha tentato di rapinare una gioielleria a Cles, minacciando con una pistola la commessa, poi risultata giocattolo.
L'uomo, quarantenne, è entrato nel negozio fingendosi un normale cliente, indossando un berretto, poco prima dell’orario di chiusura: ha chiesto dove fossero gli orologi, ma subito dopo ha estratto dai pantaloni l'arma.
In quel momento nel negozio c'erano solo la dipendente e il rapinatore.
È accaduto, spiega una nota dei carabinieri, mercoledì scorso: in quel frangente, l’addetta alle vendite, che stava chiudendo l’attività, ha però spalancato la porta d’ingresso mettendo a disagio il rapinatore che, probabilmente notato anche dai passanti in strada, si è dato alla fuga.
Poco dopo sul posto sono arrivati i carabinieri della compagnia di Cles e diverse pattuglie sono scattate alla ricerca del fuggiasco.
I militari, dopo aver visionato le immagini della video-sorveglianza esterna e della gioielleria, hanno riconosciuto l’autore, malgrado indossasse un berretto che in parte nascondeva il viso.
Si tratta di un uomo originario dell'est europeo, poi rintracciato nella propria abitazione: qui, durante la perquisizione, sono stati rinvenuti gli stessi indumenti utilizzati per la tentata rapina e l’arma, la pistola risultata giocattolo, priva di tappo rosso, fedele riproduzione di una Beretta calibro 9 modello 92 FS. L'uomo è stato denunciato, l'arma è stata sottoposta a sequestro unitamente ai vestiti.
Ora la posizione del quarantenne è al vaglio della Procura della Repubblica di Trento.