Vince 88 milioni di euro al Superenalotto: l’ex moglie chiede la metà
La donna, una 47enne insegnante di pilates residente in provincia di Brescia, ha scoperto l'incredibile vincita in modo del tutto casuale, leggendo alcuni messaggi che il marito aveva scambiato con la sorella
BRESCIA. Una clamorosa vincita di 88 milioni di euro al Superenalotto si è trasformata in un campo di battaglia legale per una coppia in fase di separazione. Il vincitore è un impiegato 51enne originario di Caserta, ignaro che la sua fortuna avrebbe riacceso lo scontro con la moglie, con cui il rapporto era ormai deteriorato.
La donna, una 47enne insegnante di pilates residente in provincia di Brescia, ha scoperto l'incredibile vincita in modo del tutto casuale, leggendo alcuni messaggi che il marito aveva scambiato con la sorella.
"La mia assistita aveva già avviato le pratiche di separazione tre mesi prima della vincita", spiega l'avvocato Giulia Martini. "Tuttavia, poiché il matrimonio era ancora legalmente in vigore al momento dell'estrazione e i coniugi erano in regime di comunione dei beni, la giurisprudenza è chiara: le vincite alle lotterie nazionali rientrano nel patrimonio comune".
Il legale del vincitore, l'avvocato Lorenzo Bianchi, contesta fermamente questa interpretazione: "Il mio cliente aveva già lasciato il tetto coniugale da sei mesi e la separazione era stata concordata verbalmente. La vincita rappresenta un evento personale successivo alla fine effettiva del matrimonio".
La questione si complica ulteriormente poiché la donna sostiene che il biglietto sia stato acquistato con denaro proveniente dal conto corrente cointestato. La donna – come spiega il suo legale - chiede un mantenimento di 5.000 euro al mese, oppure una liquidazione da 44 milioni.