Il grido d'allarme di una nostra lettrice: stazione di Trento abbandonata e risse
Barbara Bernardi scrive al giornale dopo quanto ha visto domenica sera: “Un gruppo di giovani ha iniziato a litigare violentemente, costringendo qualcuno a chiamare un'ambulanza per soccorrere un ferito”
TRENTO. La testimonianza di una pendolare ha riacceso i riflettori sullo stato di abbandono della stazione ferroviaria di Trento nelle ore serali. Barbara Bernardi, rientrata da Roma lo scorso 30 marzo, si è trovata ad assistere a una violenta rissa tra giovani, prima sul binario 3 e poi nell'atrio principale.
"Sono arrivata a Trento alle 22.30 per poi proseguire verso Mezzocorona", racconta Bernardi. "Ho trovato una stazione con pochi viaggiatori, in totale abbandono, condizione aggravata dai lavori in corso". Il bar chiuso ha ulteriormente contribuito a questa sensazione di degrado.
La situazione è precipitata quando un gruppo di giovani ha iniziato a litigare violentemente, costringendo qualcuno a chiamare un'ambulanza per soccorrere un ferito. Un episodio che ha generato un forte senso di insicurezza tra i presenti.
"Credevo fosse presente la polizia o la Polfer, ma non ho visto nessuno", denuncia la viaggiatrice. "Come può essere che la sera, proprio quando servirebbe più sorveglianza, la stazione sia così priva di controlli?".
La segnalazione evidenzia problemi strutturali dell'area: sporcizia diffusa, degrado accentuato dai lavori in corso e mancanza di sicurezza in un contesto già fragile come quello di Piazza Dante e zone limitrofe.