Gerosa: strumentalizzazione sul radon nelle scuole d'infanzia
La vicepresidente della Provincia afferma questo in relazione all'interrogazione a risposta orale del consigliere Filippo Degasperi sulla presenza di radon in alcune scuole dell'infanzia equiparate
TRENTO. "A seguito degli approfondimenti fatti in questi giorni è emerso che le scuole dell'infanzia equiparate hanno interloquito direttamente con Appa e, a seguire, con l'Azienda sanitaria, per il tramite del responsabile della sicurezza della Federazione scuole materne. Nel confermare quanto già riscontrato in sede di risposta all'interrogazione, ovvero che i controlli e la valutazione dei rischi sono a carico del singolo datore di lavoro, si riscontra che le scuole equiparate e la Federazione, proprio in qualità di datori di lavoro, hanno operato correttamente, in un rapporto diretto con Appa e Apss. Ciò premesso altrettanto confermo che non è pervenuta in merito a queste attività alcuna informazione al Servizio Infanzia del Dipartimento”. Così, in una nota, la vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Francesca Gerosa, in merito a quanto emerso in relazione all'interrogazione a risposta orale del consigliere Filippo Degasperi sulla presenza di radon in alcune scuole dell'infanzia equiparate.
Ad aver fatto registrare "Valori di concentrazione media annua di radon oltre il limite", ha riferito Degasperi, sono state le scuole dell'infanzia di Ala, Villamontagna, Avio, Marter, Scurelle, Ospedaletto, Ronzo, Grigno e Tezze Castellano. Ma le verifiche di Appa avrebbero rilevato "valori preoccupanti" anche nelle scuole dell'infanzia di Predazzo, Tesero, Sèn Jan e Storo.
"A fronte della segnalazione di Apss del marzo 2021, il Dipartimento Istruzione nel mese di aprile ha informato tutte le scuole, di ogni ordine e grado, delle modifiche legislative rispetto alle nuove soglie dei livelli di radon e quindi ai correlati adempimenti in materia di valutazione dei rischi, invitando a nuove misurazioni. A seguito di questa nota le scuole hanno avviato autonomamente le richieste di controllo sui livelli di radon interloquendo direttamente con Appa. I controlli si sono avviati quindi nel 2021 e conclusi nel corso del 2024. Per le scuole dell'infanzia provinciali il Servizio Infanzia del Dipartimento si è attivato direttamente, proprio in qualità di datore di lavoro", conclude Gerosa.