Ianeselli: “Il Pontefice migliore che potessimo desiderare per i tempi più difficili che potessimo immaginare”
Il sindaco di Trento: “La sua autorità morale è andata bene oltre il perimetro della Chiesa: in questi anni è stato una guida, una speranza per laici e credenti di ogni religione”
TRENTO. “Papa Francesco è stato il Pontefice migliore che potessimo desiderare per i tempi più difficili che potessimo immaginare". Così il sindaco di Trento Franco Ianeselli ricorda il Papa, scomparso improvvisamente stamattina. "Da Lui sono arrivati i più forti e accorati appelli alla pace accompagnati dalla ferma capacità di riconoscere le vittime e i carnefici. Da Lui abbiamo sentito le parole più efficaci e persuasive in difesa degli ultimi, fossero poveri o carcerati o migranti, a cui ha dedicato le sue ultime riflessioni nel giorno di Pasqua”.
”Per questo la sua autorità morale è andata bene oltre il perimetro della Chiesa: in questi anni è stato una guida, una speranza per laici e credenti di ogni religione", continua il sindaco.
"Ho sperimentato di persona la sua umanità in occasione dell'udienza in Vaticano con i sindaci trentini. Allora avevo un polso rotto e lui, nel salutarmi, ha trovato anche il modo di fare una battuta. Era così Papa Francesco, attento a ogni persona, semplice e gioviale, eppure nello stesso tempo autorevole e profondo. Ci mancherà immensamente".