Il pericolo invisibile che minaccia il tuo cane nelle passeggiate primaverili ed estive
Starnuti ripetuti indicano una possibile localizzazione nasale, mentre scuotimenti della testa suggeriscono un'intrusione auricolare. Particolarmente pericolosa è l'inalazione, che può portare a gravi complicazioni polmonari e addominali
TRENTO. Le campagne italiane nascondono un pericolo insidioso per i nostri cani, soprattutto durante i mesi estivi. Un nemico silenzioso e quasi invisibile che sta causando un numero crescente di visite d'urgenza negli ambulatori veterinari di tutto il paese: i forasacchi. I forasacchi sono ariste di graminacee dotate di microscopici arpioni che si attaccano al pelo degli animali durante le passeggiate all'aperto. Una volta a contatto con la pelle, questi elementi vegetali possono perforarla e iniziare un pericoloso viaggio all'interno del corpo dell'animale.
I segnali d'allarme variano a seconda della zona colpita. Starnuti ripetuti indicano una possibile localizzazione nasale, mentre scuotimenti della testa suggeriscono un'intrusione auricolare. Particolarmente pericolosa è l'inalazione, che può portare a gravi complicazioni polmonari e addominali.
La prevenzione rimane la strategia più efficace. Un controllo accurato dopo ogni passeggiata nelle zone a rischio può evitare conseguenze spiacevoli. Attenzione particolare va dedicata agli spazi interdigitali, alle orecchie e alle zone dove la pelle è più sottile. E per ogni dubbio è fondamentale rivolgersi a un veterinario.