Addio a Paolo Primon, un protagonista della politica trentina: dalla Lega Nord al separatismo tirolese fino ai no vax
Aveva 65 anni e ieri sera era stato colto da un malore improvviso, subito ricoverato al Santa Chiara le sue condizioni sono parse immediatamente disperate. Trent'anni fa, dopo la rottura con il Carroccio, fondò la Lega Tridente. Ultimamente era anche uno dei volti più noti del movimento di piazza contro green pass e vaccini. Numerosi i messaggi di cordoglio da parte di esponenti del mondo politico locale
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TRENTO. Il mondo politico trentino perde uno dei suoi protagonisti: si è spento a 65 anni Paolo Primon.
Primon è morto oggi, dopo un improvviso malore che lo aveva colto ieri sera.
Storico esponente della politica locale, dopo la partecipazione alle vicende della Lega Nord, fondò la Lega Tridente, circa 30 anni fa e poi anche gli Schützen di Trento, ultimamente era anche una figura di primo piano del mondo dell'attivismo no vax e no green pass in Trentino.
Si era sentito male ieri sera ed è stato trasferito d'urgenza all’ospedale di santa Chiara, dove le sue condizioni erano parse subito disperate.
Dopo aver contribuito alla fondazione della Lega Tridente, nel 1989, Primon se ne allontanò per perseguire una politica più apertamente separatista e pantirolese.
Primon, artigiano, fondò anche la compagnia Schützen di Trento, nel 1999.
Protagonista di innumerevoli battaglie, nel segno soprattutto (ma non solo) dell'appartenenza tirolese, due anni fa alle comunali si era schierato con il proprio movimento Popoli liberi per la candidata Silvia Zanetti della lista Si può fare.
Temi costanti nell'attività politica di Primon erano, fra gli altri, la denuncia dei privilegi e del malaffare nelle istituzioni.
Nel mondo della politica locale si susseguono in questi minuti i messaggi di cordoglio.