In 180 hanno suonato l'inno all'Unione europea
Un «Inno alla gioia» di Beethoven suonato e cantato da oltre 180 elementi ha coronato, in un finale mozzafiato, il concerto «I suoni dell’Europa» di venerdì sera al parco urbano di Lavis dove si sono esibiti assieme quattro diverse orchestre e cori giovanili. E non poteva essere che l’inno della Unione europea a chiudere la serata.
Infatti ospite d’onore della serata erano l’orchestra ed il coro del Gymnasium di Marktoberdorf, cittadina dell'Allgäu orientale in Baviera, composta da 130 elementi dai 10 ai 18 anni diretta dai maestri Stephan Dollansky (che ha diretto la Kammerorchester) e Stefan Wolitz (maestro della Vokalensemble e del Jugendchor) hanno unito gli strumenti e la loro competenza in una serie di esibizioni spaziate da von Biber ai Beatles.
Il maestro Ludovico Conci oltre a dirigere il coro dell’Istituto comprensivo di Lavis e la sezione giovanile della corale polifonica di Lavis ha diretto il grande momento conclusivo a cui ha preso parte anche il Gruppo clarinetti del Gruppo strumentale giovanile di Lavis diretto dalla maestra Gruber.
L’organizzazione è stata curata dall’Agebi (Associazione genitori per un’educazione bilingue) - che ha curato l’ospitalità in 50 famiglie dei ragazzi tedeschi, dal Gruppo strumentale di Lavis in collaborazione con Comune e Istituto comprensivo di Lavis.
Il dirigente scolastico StefanoChesini, il sindaco Andrea Brugnara, la presidente del Gruppo strumentale Cristina Moser, il presidente della Corale polifonica FulvioArman e la Presidente AGEBI Eva Micheli all'unisono hanno evidenziato il senso dell’iniziativa che, travalicando l’aspetto musicale seppur di ottimo livello, intende creare un ponte e un'opportunità di conoscenza e di amicizia fra ragazzi trentini e bavaresi in una prospettiva in cui, abbattute le frontiere europee, anche le lingue non siano più da ostacolo nella comunicazione dei popoli.
E la musica indubbiamente ha aiutato anche in ciò. In conclusione la conduttrice della serata Boglarka Fenyvesi-Kiss ha annunciato a sorpresa l'invito ricevuto per riproporre in Baviera l'evento per rinsaldare le nuove amicizie: un'ovazione da parte dei giovani musicisti è seguita a questo annuncio.
L'idea della serata musicale è nato 3 anni fa grazie ad un gemellaggio che prosegue da 8 anni da AGEBI con numerose scuole elementari e ginnasi delle realtà vicina a Marktoberdorf. Quest'anno più di 200 bambini e ragazzi trentini verranno ospitati gratuitamente da queste scuole tedesche tra giugno e luglio per delle settimane di inserimento nelle loro classi. Da questo gemellaggio è nata la possibilità di poter rafforzare l’amicizia con dei momenti in musica. I coristi e musicisti tedeschi ospiti in Trentino sono ben 130 di cui 50 ospitati in famiglie di Lavis, Trento e Pergine.