Rischiatutto trionfo
Scommessa vinta e nuovo boom d'ascolti per Rischiatutto . Dopo il grande successo della prima puntata giovedì, anche la seconda, condotta da Fabio Fazio su Rai1, con ospite Fiorello , ha registrato ascolti straordinari: 7.204.000 spettatori e il 28,82% di share, con picchi di circa 8.200.000 (8.171.000) e superiori al 38% (38,24%) di share, aggiudicandosi nettamente la serata.
Nella puntata di venerdì sera Rischiatutto è entrato nel vivo con la prima vera partita con i nuovi concorrenti: Stefano Orofino , professore di filosofia e storia della provincia di Cosenza, Guido Ennio Molinari , insegnante di storia e geografia di Monza, e Roberta Grandi , impiegata alla Asl di Imola, che hanno portato come materie, rispettivamente, la storia della Juventus, la musica sinfonica e la vita di Marilyn Monroe . Via i telefonini, per evitare ogni possibilità di suggerimento, e «tensione da notte prima degli esami», ha detto Fabio Fazio accogliendo i protagonisti del gioco. La pressione sui tre è stata alta, soprattutto nella fase centrale del tabellone, con i quesiti di cultura popolare.
Ci hanno pensato Fazio e il suo ospite «materia vivente», Fiorello, a stemperare la tensione dei giocatori e portare leggerezza fra gag con la materia vivente, immobile come un fermo immagine, e un botta e risposta sulle domande del tabellone. Lo showman invitato alla serata ha inaugurato il suo ritorno in tv dopo cinque anni, con un monologo in cui ha ironizzato sul passare del tempo e sulle nuove generazioni della dirigenza Rai, non risparmiando il direttore generale Campo Dall'Orto («Uno coi capelli lunghi e giovane come lui un tempo davanti a Viale Mazzini lo arrestavano») e neppure il presidente del Consiglio («Mediaset sta preparando la nuova edizione della Ruota della Fortuna: lo presenta un ex concorrente, che ha avuto successo ed è diventato un uomo di spettacolo, Matteo Renzi»). Quindi, dopo aver scherzato con alcuni dei suoi personaggi storici, Fiorello ha duettato con Fazio: un incontro surreale fra due «Mike» a confronto.
Sul filo del rasoio alla fine la gara è stata vinta da Stefano Orofino, l'unico concorrente a saper rispondere a tutte le domande del raddoppio nella cabina, conquistando 132 mila euro su una serie di quesiti riguardanti la finale di Champions League 1996 vinta dalla Juventus. Una conclusione degna dei quiz d'altri tempi. Una scommessa fatta da Fazio e da Rai1 e vinta con il più classico dei raddoppi. Soddisfatto Campo Dall'Orto per «un prodotto di cultura popolare che riesce ad essere al tempo stesso raffinato e universale è l'indicazione più chiara che il cammino che abbiamo intrapreso muove verso la direzione giusta». E non poteva mancare un ringraziamento a Fiorello: «Ci ha omaggiato con la sua grande generosità umana».