Il Trentino Book Festival è stato inaugurato ieri pomeriggio in piazza Municipio a Caldonazzo con la tappa del concorso «Un libro, una città» lanciato dal Comune di Trento che ha praticamente indetto un referendum tra i lettori delle biblioteche su quale sia il romanzo italiano del secondo dopoguerra che ci rappresenta maggiormente. Poi il Festival voluto da Pino Loperfido entrerà nel vivo e metterà in mostra tutta l'offerta di questa settima edizione.

Il filo rosso è quello delle dicerie, delle bufale, ovvero della disinformazione. La conoscenza, il confronto, l'approfondimento, la verifica diventano una necessità, in un tempo nel quale fake news e post-verità sono temi all'ordine del giorno. È prevista la presenza di alcuni grandi nomi della cultura e del giornalismo, a partire da Ferruccio De Bortoli, l'ex direttore del Corriere della Sera, autore di «Poteri Forti». Fa ancora discutere il passaggio dedicato a Maria Elena Boschi: «L'allora ministra delle Riforme Maria Elena Boschi chiese all'Ad di Unicredit Federico Ghizzoni di valutare una possibile acquisizione di Banca Etruria. La domanda era inusuale da parte di un membro del governo all'ad di una banca quotata. Ghizzoni, comunque, incaricò un suo collaboratore di fare le opportune valutazioni patrimoniali, poi decise di lasciar perdere». Nelle scorse settimane ne è seguito un braccio di ferro mediatico con minaccia di querela. «Nel suo caso - ha detto parlando di Boschi, oggi sottosegretario alla presidenza del Consiglio - c’era un conflitto di interessi. Credo che un politico debba preoccuparsi di quello che succede a una banca, ma un conto è farlo, un conto è fare pressioni indebite e io non ho parlato di pressioni».

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E poi ci sono Dacia Maraini, Gad Lerner, Alessandra Sardoni, l'attrice Veronica Pivetti, Silvia Avallone, Vivian Lamarque, Moni Ovadia, Alessandro Amato e Andrea Scanzi. Oggi si parte dunque con l'inaugurazione di mostre: quella delle biblioteche della Valsugana - e non poteva essere altrimenti - dedicata alla lettura e quella dei lavori del Liceo artistico Depero di Rovereto in piazza Vecchia.

Il Festival entra nel vivo oggi. Momento centrale alle 17.50 alla Corte Trapp sarà quello con Gad Lerner che affronterà la questione del ritorno dei nazionalismi, nell'incontro dal titolo «Il nazionalismo in cui ogni altro pensiero affoga». Invece alla sera alle 20.30 in piazza Municipio sarà la volta di Alessandra Sardoni, inviata del Tg La7, con il suo libro «Irresponsabili: il potere italiano e la pretesa dell'innocenza».

Ma il Festival ha voluto pensare anche ai più piccoli, con il Tbf Junior, all'interno del quale ci sarà anche Bruno Tognolini con «Il tamburo nascosto» con giochi di parole che servono per comprendere la vita. E, poi, ancora: spettacoli, come quello che terrà Moni Ovadia.
Insomma, giornate ricche di appuntamenti e riflessioni. Per informazioni dettagliate: www.trentinobookfestival.it

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