Cosa sono Spazio e Tempo Il dialogo tra scienziati
L’incontro nasce dall’idea di stimolare un dialogo tra diversi saperi e diversi punti di vista su concetti e conoscenze associate allo spazio e al tempo.
Si parlerà di quello che sappiamo dal punto di vista del fisico che studia la gravitazione universale dove l’assolutezza del tempo si dissolve in un relativismo che lo lega all’osservatore e le dimensioni dello spazio e del tempo sono fuse in un unico spazio-tempo vibrante le cui oscillazioni abbiamo potuto sentire solo recentemente; dal punto di vista del neuroscienziato che sperimenta la percezione che abbiamo dello spazio attraverso l’osservazione del comportamento animale e ricerca come il nostro orientarci in una dimensione temporale o spaziale si traduce in circuiti neuronali che configurano il nostro pensare in modo, che potremmo dire, prefissato; dal punto di vista di un economista che, dall’analisi dei flussi finanziari e dei processi macroeconomici, constata come le dimensioni spaziali o temporali potrebbero non essere più categorie adatte a circoscrivere fenomeni locali e globali in un mondo senza confini e senza pause.
Intervengono:
Carlo Rovelli, fisico teorico conosciuto per i suoi contributi alla gravità quantistica. Professore ordinario di Fisica teorica all’Università di Marsiglia (Francia). Ha studiato a Bologna, Padova e Trento. Ha ricevuto numerose onorificenze e premi, tra cui il premio internazionale Xanthopolous nel 1995 per i suoi studi sulla natura dello spazio e del tempo. È autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, due trattati tecnici sulla gravità quantistica e di libri per il largo pubblico. Il suo libro “Sette brevi lezioni di fisica” è stato tradotto in 41 lingue e ha venduto oltre un milione di copie nel mondo. Il suo recente libro “L’ordine del tempo” è stato il saggio più venduto in Italia nel 2017.
Paolo Collini, rettore dell’Università di Trento dal 1 aprile 2015. È professore ordinario di Economia aziendale al Dipartimento di Economia e Management. Membro del Comitato editoriale del Festival dell’Economia. La sua carriera accademica, iniziata nel 1993 all’Università Ca’ Foscari di Venezia, è proseguita con vari incarichi presso atenei italiani e stranieri, tra cui la Catholic University of Lille (IESEG School of Management), il Darthmouth College nel New Hampshire (Tuck School), la Boston University (School of Management) e, in Italia, la Venice International University e la Libera Università di Bolzano.
Giorgio Vallortigara, professore ordinario di Neuroscienze presso il Centre for Mind-Brain Sciences (CIMeC) dell’Università di Trento, di cui è stato direttore dal 2012 al 2015. È Pro-Rettore alla Ricerca dell’Università di Trento. Autore di più di 250 articoli scientifici su riviste internazionali, si è dedicato principalmente allo studio della cognizione animale e delle sue basi neuronali, con particolare attenzione ai temi dell’asimmetria del cervello e della sua cognizione dello spazio, degli oggetti e del numero. Ha ottenuto vari premi e riconoscimenti. Oltre alla ricerca scientifica svolge un’intensa attività di divulgazione, collaborando con le pagine culturali di varie testate giornalistiche e riviste, quali il Sole 24 Ore e Le Scienze e scrivendo alcuni libri, tra i più noti: “Cervello di gallina. Visite (guidate) tra etologia e neuroscienze”, “Nati per credere”, “Cervelli che contano”, “Piccoli equivoci tra noi animali”.