Molestie, anche premio Oscar Geoffrey Rush accusato
L’acclamato attore australiano premio Oscar, Geoffrey Rush, ha toccato ripetutamente un’attrice «in una maniera che l’ha fatta sentire a disagio» su un palcoscenico durante una produzione di Re Lear della Sydney Theatre Company nel 2015, nonostante la donna gli chiedesse più volte di smettere. È l’accusa sostenuta davanti alla Corte Federale di Sydney, dal legale del tabloid Daily Telegraph, Tom Blackburn.
Rush ha intentato causa per diffamazione al quotidiano, del gruppo News Corp di Rupert Murdoch, e al giornalista Jonathon Moran per due articoli pubblicati lo scorso anno con grandi titoli in prima pagina, che asserivano tale comportamento «inappropriato».
Blackburn ha sostenuto davanti alla Corte che Rush ha toccato le parti intime dell’attrice - Eryn Jean Norwill - che interpretava il ruolo della Cordelia, mentre la portava in scena sulle braccia, nelle ultime cinque sere consecutive dell’opera.
«Lei diceva stop e lui continuava. Questo in sè è inappropriato», ha aggiunto l’avvocato.
Il 66enne Rush, che non era presente all’udienza, nega di essersi comportato in modo inappropriato e nella sua denuncia alla corte sostiene che il giornale lo ha ritratto come un «pervertito» e un «predatore sessuale», sottolineando che gli articoli sono frutto di «affermazioni false con titoli altisonanti». Secondo il suo legale Richard McHugh la posizione della difesa è «completamente opaca», manca di specificità, non fornisce dettagli del comportamento di Rush e rende impossibile a Rush di difendersi.