Saranno le ballate dei Cavalieri Erranti (nella foto) a fare da colonna sonora all’evento nel segno della solidarietà che si terrà oggi, alle 20, nel teatro della Sala Polivalente «Demattè» di Ravina. Un appuntamento promosso per la «Settimana nazionale per la prevenzione oncologica» creata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i tumori.

La campagna di sensibilizzazione e di educazione alla salute rappresenta uno degli strumenti più significativi e capillari sul territorio nazionale e impegna anche la Lilt nella sua sezione provinciale di Trento. La serata di Ravina, organizzata per Lilt da Elena Chini, prevede anche la presenza del dottor Mario Cristofolini, sarà un’occasione per raccogliere fondi a sostegno delle attività della Lilt e si concluderà con il live dei Cavalieri Erranti.

Una formazione nata dall’unione di tre volti noti della musica trentina, i cantautori Giuliano Bottura e Luca Coser, autori delle musiche e dei testi, e il chitarrista Marco Latino, che firma anche gli arrangiamenti dei brani. I Cavalieri Erranti presenteranno il loro primo album «A Dio la libertà» registrato da Francesco Anesi allo Studio 33 di Povo.

«I temi che affrontiamo nelle canzoni di questo disco  ha raccontato all’Adige Giuliano Bottura - sono quelli classici della musica cantautorale: le angosce della vita moderna, la ricerca del senso dell’esistenza, l’emarginazione sociale. A tutto ciò si affiancano anche argomenti tipici del nostro presente, quali le migrazioni, l’impoverimento economico e morale della società, e la violenza di genere». I Cavalieri Erranti hanno ricercato in questo lavoro uno stile che potesse dare risalto a delle poesie attraverso degli arrangiamenti raffinati utilizzando una tipologia di registrazione molto vicino alle tecniche degli anni ’70.