A Corné, nella Chiesa di San Matteo, questa sera alle 21 ci sarà Mors stupebit et natura . Un concerto del gruppo vocale Laurence Feininger e con il grande sassofonista Gavino Murgia , le cui radici affondano nella musica sarda, ma che ha saputo guardare anche a livello internazionale, collaborando con grandi musicisti come Paolo Fresu, Bobby McFerrin, Al di Meola, Vinicio Capossela, Danilo Rea, Babà Sissokò. Domani ci sarà anche Roberto Gianotti direttore. Le voci sono Fabio Bonatti, Salvatore De Salvo Fattor, Roberto Gianotti, Ervino Gonzo, Marco Gozzi, Walter Marchi, Franco Pocher . Il concerto è organizzato dal Comune di Brentonico e dalla Fondazione Museo storico del Trentino con con l’Associazione I Còdizi di Corné e il Festival Regionale di Musica Sacra. L’ingresso è libero.

Il concerto fa parte della rassegna promossa per valorizzare il restauro del seicentesco organo della chiesa dei Santi Pietro e Paolo a Brentonico.

Il concerto di questa sera vede impegnati il Gruppo vocale Laurence Feininger e il grande sassofonista Gavino Murgia che proporranno un concerto per voci e sax di canto monodico cristiano dei primi secoli del secondo millennio e di laudi rinascimentali. Progetti musicali di tale natura, vale a dire la ricerca di nuove piste narrative di tratto artistico contemporaneo su materiali musicali antichi, hanno nobili precursori; basti ricordare «Officium» di Hilliard Ensemble e Jan Garbarek oppure «Cum novo cantico» del Coro Anthea con l’organista jazz Renzo Vigagni.

Il progetto «Mors stupebit et natura» si lega anche agli eventi complementari della grande mostra «LaBoriosa morte» ospitata a Palazzo Eccheli Baisi di Brentonico fino a settembre.
Il tema della morte sarà quindi espresso e rimodulato nei contagi e nelle corruzioni, antropologiche e musicali, tra le avite paure medievali e le più liberatorie espressioni della modernità.