Il mito di Freddie Mercury in un film
Solo all'inizio c'è un po' di fastidio: non si tocca Freddie Mercury! Ma poi ci si abitua alla faccia di Rami Malek e, anche grazie alla musica dei Queen, quasi ci si dimentica che stiamo assistendo a un film. 'Bohemian Rhapsody' di Bryan Jay Singer, in sala dal 29 novembre 2018 con la 20th Century Fox Italia, insomma non delude, almeno in quelle poche scene viste in anteprima.
Il fatto è che raccontare una leggenda del rock ha giustamente fatto tremare i polsi a chi generazionalmente è lontano da quell'epoca proprio come Malek, oggi 37enne, che nel 1991, quando morì Mercury, aveva solo dieci anni. "Quando mi hanno scritturato - dice l'attore nato a Los Angeles da una famiglia egiziana - ho pensato: 'questo potrebbe essere il ruolo che definirà la mia carriera. Due minuti dopo però mi sono detto: mio Dio, potrebbe rovinarmela per sempre'".
Per Malek si tratta poi della prima volta come protagonista ed è arrivato a questo ruolo in una produzione a dir poco tempestosa.