Negramaro, buoni i parametri vitali di Lele Spedicato
Sono "stazionarie" le condizioni di Emanuele Spedicato, il 38enne chitarrista dei Negramaro ricoverato da ieri mattina in Rianimazione all'ospedale Vito Fazzi di Lecce per una emorragia cerebrale. I medici che lo tengono continuamente sotto controllo evidenziano che i parametri vitali del musicista sono "buoni" e sottolineano che "l'assenza di peggioramenti" nella notte "induce a un pizzico di ottimismo". Al momento non è contemplata l'ipotesi di un intervento chirurgico e la prognosi resta ancora riservata.
Il musicista si è sentito male nella sua abitazione in Salento: secondo quanto riferito ai sanitari del pronto soccorso dalla moglie, Clio, che lo ha trovato nei pressi della piscina privo si sensi, una volta sveglio avrebbe avvertito un forte mal di testa perdendo poi conoscenza.
Per pochi minuti in mattinata tutta la band dei Negramaro è stato concesso dai medici di andare a salutare Lele. I colleghi e amici di Raffaele Spedicato hanno voluto fargli sentire la loro presenza e fare il tifo per lui. Intorno al suo letto in ospedale la band si è raccolta in un abbraccio ed è stato un momento molto commovente.
"Resta qui con me, fratello mio!". E' questo il toccante messaggio dedicato a Lele e pubblicato la scorsa notte da Giuliano Sangiorgi sul proprio profilo Facebook. Sangiorgi ha postato insieme con la frase, la foto che li ritrae insieme sul palco, durante uno dei tanti concerti, con Sangiorgi che abbraccia felice con forza l'amico e compagno di band.
"Pensate forte forte al nostro Lele! Fortissimo". E' la frase che i Negramaro hanno postato sul loro profilo ufficiale di Twitter.