AAA cercasi trentino DOC
Ma il trentino doc, quello vero, esiste ancora? Se lo chiede anche la nuova commedia «Cercasi trentino s’cèt», lo spettacolo di Antonia Dalpiaz che la Filobastia di Preore porta in scena sabato 27 ottobre nella sala della Comunità in via Rosmini a Riva del Garda per la ventitreesima edizione di «Ottobre a teatro», la fortunata rassegna amatoriale organizzata dal circolo culturale «Zanelli» in collaborazione con la compagnia «I Sarcaioli». Regia di Jacopo Roccabruna, inizio alle 20.45, ingresso 7 euro.
Tutto parte da un (finto) annuncio: «AAA Cercasi trentino s’cèt per film-documentario sulla regione, le selezioni avverranno tramite casting». E a fare il casting arrivano in tanti: el Silvano «l’esperto de film», la Irene «timida e embranada», la Sonia «la furesta che se la tira», el Paolo «malgar da Larder», el Nicola «el zitadin», la Sandra «bonaza che sgrifa» e ‘l Claudio «el balerin entronà». Ciascuno con le sue speranze e il suo modo di essere «trentino».
Ma quando viene chiesto loro di cercare «l’anima trentina», il carattere autoctono che li contraddistingue e che li rende popolo, le loro sicurezze e i luoghi comuni si infrangono. In un carosello di battute, battibecchi e interrogativi, cercando il «trentino s’cèt» troveranno se stessi.
In scena Gioachino Castellani (Silvano), Paolo Viviani (Paolo), Stefano Giacomini (Nicola), Piero Armani (Claudio), Arianna Battocchi (Laura), Aurora Simoni (Michela), Alessia Simoni (Lucia), Veronica Fedrizzi (Sandra), Deborah Bertolini (Sonia), Claudia Martinello (Irene), Silvia Allieri (Viola) e Erika Battocchi (Renata). Scenografia di Giulio Cazzolli, tecnici luci e audio Alessandro Simoni e Elisa Maier, coreografia di Eva Franchini.
La compagnia La Filobastia di Preore è nata nel 1977 e per molto tempo ha portato in scena una rappresentazione all’anno. Quattro spettacoli sono stati invece replicati per due anni consecutivi, consentendo alla compagnia di partecipare sia alle rassegne autunnali sia a quelle primaverili. Con il lavoro «Quando se vol viver en paze», testo inedito scritto dall’indimenticabile Adriana Zardin, ha potuto partecipare con successo a «Palcoscenico trentino – Premio Mario Roat» nel 2010.
Nella stagione 2012-2013 ha strappato applausi con «La valis de carton» di Antonia Dalpiaz, nonché, successivamente, con «Pillole, amore e frenesia», un testo liberamente tratto da «Mio suocero in rodaggio» di Arnaldo Boscolo, tradotto e arrangiato da Stefano Giacomini. Si ripresenta a «Ottobre a teatro» con un altro brillante testo di Antonia Dalpiaz: «Cercasi trentino s’cèt».
«Ottobre a teatro» è la fortunata rassegna amatoriale organizzata dal circolo culturale «Zanelli» in collaborazione con la compagnia «I Sarcaioli», il patrocinio del Comune di Riva, della Comunità di Valle Alto Garda e Ledro e di Cofas. La formula rimane quella apprezzata in tutti questi anni: sei recite che propongono una selezione di spettacoli delle più importanti filodrammatiche trentine, con un’incursione fuori regione. Una rassegna che si distingue da sempre per il notevole seguito.