Un triangolo amoroso in Sicilia
Giovedì 10 gennaio, alle ore 20.45, al Teatro di Pergine è in programma un classico siciliano, Il berretto a sonagli di Luigi Pirandello, prodotto da Sicilia Teatro con la regia di Sebastiano Lo Monaco.
Il Novecento è stato un secolo colmo di eventi accaduti velocemente: la guerra, la rivoluzione, la controrivoluzione, l’abisso di Auschwitz e a cambiare è stata anche la Sicilia: cancellata dalla modernità dello sviluppo industriale, poi dall’avvento della società dei consumi, adesso dal post-moderno. Eppur continua ad esistere una umanità sofferente e i problemi delle relazioni tra le persone appaiono sempre più irrisolti e lì, Pirandello, con il suo vedere acuto scrive di una Sicilia, come quella di «Il berretto a sonagli», che si è inabissata con il suo carico antico, quello che comprendeva anche il delitto d’onore.
«Il berretto a sonagli» è la storia di un uomo giovane, poco più di quarant’anni, che tradito dalla moglie accetta la condanna e la pena di spartire l’amore della propria donna con un altro uomo, pur di non perderla.
La regia è stata affidata a Sebastiano Lo Monaco, il noto attore italiano che mette in scena un classico triangolo amoroso: il tradimento, la condanna, la pena e l’amore non possono non essere gli ingredienti essenziali di uno spettacolo che è drammatico e sempre attuale.
Il regista cerca di rendere tutto ciò ponendo l’attenzione su un personaggio: Ciampa, il marito tradito e dichiara: «Il personaggio di Ciampa, apparentemente grottesco, è in realtà straziante, ma soprattutto è il più moderno degli eroi pirandelliani. Per tradizione questo personaggio è stato affrontato da attori alla fine della propria carriera, ad ogni modo avanti con gli anni. Questo travisava la forza drammatica di Ciampa, così eroico e pieno di umanità, una umanità silenziosa e astuta che gli dà la forza di difendere la sua infelicità coniugale, contro la società ridicola di quel tempo.
Un personaggio insomma apparentemente piccolo ma infinitamente grande».
«Il berretto a sonagli» è con Sebastiano Lo Monaco, Maria Rosaria Carli, Clelia Piscitello, Claudio Mazzegna, Rosario Petix, Lina Bernardi e Maria Laura Caselli.