Questa sera va in scena, grazie alla compagnia roveretana Evoè!Teatro l’anteprima nazionale Il Drago d’Oro, uno spettacolo tratto da un testo di Roland Schimmelpfennig, diretto da Toni Cafiero ed interpretato da Emanuele Cerra, Clara Setti, Marta Marchi, Silvio Barbiero e Paolo Grossi.

Lo spettacolo, che si è avvalso del lavoro di Stefano Zangrando per la traduzione del testo originale, sarà sul palco dell’Auditorium Melotti alle ore 21 e fa parte della rassegna Altre Tendenze del Centro S. Chiara: si tratta di un altro progetto “figlio” della Compagnia Regionale. Per l’occasione, la compagnia roveretana Evoè!Teatro ha deciso di confrontarsi con questo testo di Roland Schimmelpfennig, autore alternativo, tra i più importanti del teatro contemporaneo tedesco.

Nato dall’intento della compagnia di indagare il tema dell’identità oggi, nei confini dell’Europa, «Il Drago d’Oro» propone uno spaccato crudele e intricato della società di oggi: un microcosmo di relazioni, incontri, coincidenze, dinamiche famigliari, giochi di potere, violenze. Al centro della scena un ristorante thai-cino-vietnamita, popolato da personaggi alle prese con i rispettivi problemi. Fuori e dentro il ristorante s’intrecciano figure, volti della società in cui viviamo. Durata 75 minuti. Biglietti da 17 euro.