«Otium: l’urlo dei giovani» festa di fine anno al Muse
Si intitola «Otium: l’urlo dei giovani» e sarà una festa di fine anno scolastico molto innovativa.
Per sabato 1° giugno, al Muse di Trento, i rappresentanti d’istituto delle scuole superiori di Trento hanno infatti pensato a un evento culturale sul tema della partecipazione studentesca e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 dell’Onu.
L’ideazione e organizzazione della giornata è durata mesi ed è stata realizzata in collaborazione con il Museo delle scienze e il Comune di Trento.
Durante il pomeriggio di sabato 1° giugno, dalle 15 alle 24 il Muse e il parco ospiteranno una serie di laboratori, workshop, giochi, dibattiti, tavole rotonde e stand delle associazioni del territorio, con l’obiettivo di rendere consapevoli i giovani del loro ruolo nella società.
Durante la giornata interverranno diversi relatori per parlare di partecipazione, istruzione, sviluppo sostenibile, social media e Youtube. Durante tutto il pomeriggio saranno attivi stage musicali dove si esibiranno band studentesche e la serata si concluderà con il concerto dei Beavers from Mars, degli Psicologi e di Dutch Nazari, solo dopo un intervento di riflessione scritto dal giovanissimo Riccardo Camarda su input dei giovani curatori trentini.
L’evento è inserito all’interno del Festival dell’economia di Trento che, quest’anno, ha tra le sue tematiche la rappresentanza: tra gli ospiti speciali presenti al museo, l’ex ministro e attuale presidente Asvis Enrico Giovannini, in dialogo con i giovani.