Fabio Concato a Trento: in febbraio il concerto del suo nuovo tour
C’è anche una tappa all’Auditorium S. Chiara, quella del 22 febbraio alle 21, nel tour 2020 di Fabio Concato.
Il cantautore milanese torna così in Trentino - l’ultima volta si era esibito lo scorso anno a Pergine - con un live durante il quale ripercorrerà, attraverso sue canzoni più note, un percorso musicale lungo oltre quarant’anni considerando che il suo primo album è uscito nel 1977. In scaletta molti dei suoi classici, «Domenica bestiale», «Fiore di Maggio», «Guido piano», «Rosalina», «051222525», «Sexi tango», «Gigi», fino ai singoli dell’ultimo album uscito ormai nel 2012. Al suo fianco, in set che si annuncia dalle forme acustiche, Ornella D’Urbano (arrangiamenti, piano e tastiere), Stefano Casali (basso), Larry Tomassini (chitarre) e Gabriele Palazzi (batteria).
Fabio Concato è uno dei pochi cantautori italiani che ha una «stretta familiarità» con il jazz che ha mescolato sempre con un’ elagante raffinatezza e gustosa ironia nei suoi pezzi.
Proprio la ricerca della parola giusta, del verso mai banale è sempre stato centrale nell’ars cantautoriale di Concato che in occasione del suo ultimo spettacolo in Trentino aveva raccontato: «Mi piacerebbe che la parola avesse ancora lo stesso peso di un tempo ma, ad esempio, il rap ha forme diverse di comunicazione con la parola usata in altro modo. Non ce l’ho, sia chiaro, con i rapper che fanno anche pezzi intelligenti e gustosi, però la melodia, l’armonia, sono cose diverse. Anche sul fronte della musica d’autore la situazione non è rosea con melodie sempre più standard o arrangiamenti che sono più o meno sempre uguali. Tempo fa ho inciso delle canzoni del decennio 1950 - 1960 con Fabrizio Bosso e ci siamo accorti come queste siano ancora potentissime cinquant’anni dopo. Sarebbe bello che qualcuno fra cinquant’ anni cantasse Fedez, tanto per fare un nome, perché significherebbe che è rimasto qualcosa capace di resistere all’usura del tempo».
Biglietti in prevendita nel circuito PrimiAllaPrima.