La stand up comedy senza filtri di Velia Lalli giovedì 28 alla Bookique
Velia Lalli, considerata da molti come "la regina della stand-up comedy italiana" porta alla Bookique di Trento il suo ultimo show «Una donna senza qualità». giovedì 28 novembre , alle 21, per "Loveisindieair. Genere di musica. Musica di genere". Un festival che si apre giovedì, alle 18, nel segno di una tavola rotonda su "Lo stile femminile nella musica indie" con l'intervento della stessa Velia Lalli, accanto a Valentina Gallo (direttrice artistica Cap 10100 Torino), Maddalena Molesta Compagnoni (Canta indie. Canta male.), Maria Vittoria Barrella (Compagnia La Burrasca) e di Marco Rosi (direttore artistico Bookique). Venerdì alle 18 spazio alla presentazione del libro "Future, undici voci femminili dal futuro" (Dffequ editore): ne discutono Beatrice Barzaghi, Camilla Endrici, Masha Mottes, Federica Garzetti e Mari Key (livingwomen), in dialogo con Addes Tesfamariam e Silvia Costantino (autrici e curatrici).
A seguire il doppio live di due formazioni come "I'm Not a Blonde" e "The Cleopatras" con il loro girl power rock. Nella mattinata di sabato, alle 10.30, una conversazione a partire dal libro "Manifesto per il 99%" scritto a sei mani da Cinzia Arruzza, Tithi Bhattacharya e Nancy Fraser con un gruppo di lettura e conversazione introdotto da Elena Pavan.
Fra i momenti clou del festival lo show di Velia Lalli vista in tivù (Sbandati su Rai2; TvTalk su Rai3 e Comedy Central nei palinsesto Sky) dove ci ha fatto assaggiare il suo temperamento dirompente e il suo spirito sferzante ma anche nel docufilm «Pesticidi, siamo alla frutta» del giornalista trentino Andrea Tomasi. A Velia Lalli (ma dovremmo chiamarla "ingegner Lalli", visto che in tasca ha una laurea in ingegneria elettronica) si è ispirata la seconda generazione di comedian al femminile in Italia. Il suo ultimo spettacolo «Una donna senza qualità» passa allo scanner i canoni televisivi, il "femminismo della domenica", il dibattito su maternità ed infanzia, la comunicazione ed i social network, il bisogno imperante di successo. Nel momento in cui si parla tanto di donne, lei le vuole armate dell'arma più potente: la goliardia attraverso una comicità diretta e senza filtri.