Il Salone del Libro aspetta l'autunno e intanto va sul web
Il Salone del Libro aspetta l'autunno, ma nel frattempo va sul web. La prossima settimana avrebbe dovuto aprire i battenti al Lingotto e, da giovedì 14 a domenica 17 maggio, sarà organizzata Extra, un'edizione straordinaria dedicata alle vittime del virus, ai loro parenti, al personale medico e paramedico. Sul sito del Salone e sui canali social ci sarà un ricco programma di eventi gratuiti in live streaming, con tanti ospiti italiani e internazionali con i quali si potrà interloquire. Molti sarebbero stati presenti a Torino: i ragazzi di Fridays For Future, Javier Cercas, Annie Ernaux, Salman Rushdie, Alessandro Baricco, Jovanotti, Zerocalcare, Roberto Saviano, Paolo Giordano, Francesco Piccolo, Fabrizio Gifuni, Linus.
"Dal 14 al 17 maggio, ci daremo ancora una volta appuntamento intorno al focolare del Salone. Nel nome della solidarietà, della condivisione, dell'amicizia. Se faremo scattare in noi quell'antica scintilla, ne sapremo molto di più, e allora sapremo anche di avere un futuro", afferma il direttore Nicola Lagioia che parla di "un sogno condiviso: riunire alcune delle migliori menti del pianeta per ragionare insieme su ciò che sta accadendo". Si parte giovedì con una lezione di Alessandro Barbero dalla Mole Antonelliana. Venerdì 15 maggio diversi incontri saranno trasmessi in diretta su Rai Radio3 (Tutta la città ne parla, Radio3Mondo, Radio3Scienza, Fahrenheit, Hollywood Party, Radio3Suite). Il titolo della XXXIII edizione, 'Altre forme di vita', scelto prima della pandemia per evocare il futuro prossimo - sottolineano gli organizzatori - si dimostra una piccola profezia.
"Il Salone Internazionale del Libro di Torino costituisce un punto di riferimento fondamentale per la cultura e l'editoria, nazionale e internazionale. È stato così nel passato e sarà così nel futuro", osserva Dario Franceschini, ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo. "Stiamo attraversando un tempo difficile e inedito e l'iniziativa degli organizzatori di coinvolgere, in una anticipazione, alcune delle voci più interessanti del panorama culturale, rappresenta una preziosa occasione di riflessione e condivisione".
"Il Salone del libro - commentano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l'assessore alla Cultura Vittoria Poggio - è uno degli eventi a cui il Piemonte e l'Italia sono più legati. Non poterlo vivere in questi giorni ci ricorda che quella che stiamo affrontando è una situazione straordinaria, come straordinaria sarà questa edizione del Salone". "Il Salone del Libro è e resterà un patrimonio culturale della nostra città, a prescindere dalla modalità n cui si svolgerà", affermano la sindaca Chiara Appendino e l'assessora alla Cultura, Francesca Leon.