Mezzogiorno di fuoco per Manu Chao: oggi dalle 12 scattano le prevendite nel circuito PrimiAllaPrima
Si aprirà oggi, martedì 28 luglio alle 12, quella che si annuncia come una vera e propria caccia al biglietto per il concerto di Manu Chao in programma il 10 agosto alla Campana dei Caduti di Rovereto. In quell’orario saranno messi infatti a disposizione i circa cinquecento tagliandi sul circuito di prevendita PrimiAllaPrima. Per comprendere l'attesa che circonda l'arrivo di Manu Chao in Italia basta ricordare come per il live del cantante francese del 7 agosto per il "No Borders Music Festival" sull'Altopiano del Montasio in provincia di Udine i biglietti sono stati bruciati in pochi minuti mandando addirittura in crash il sito di Ticketone. Facile prevedere quindi come anche per l'evento in Trentino, organizzato dal Comune di Rovereto insieme al Centro S. Chiara e ospitato dalla Fondazione Campana dei Caduti, ci sarà davvero pochissimo tempo, probabilmente solo questione di pochi minuti, per accaparrarsi i posti disponibili. Il costo dei biglietti è stato fissato a dodici euro più diritti di prevendita per i posti a sedere in tribuna scoperta e platea mentre è di otto euro più diritti di prevendita per il prato. Ogni persona potrà acquistare un massimo di quattro biglietti a testa.
Il numero di spettatori che potrà assistere all'evento è stato ovviamente parametrato dai responsabili alla sicurezza che ha dovuto tenere conto delle disposizioni in atto relative al Covid – 19 con le inevitabili ricadute sulla capienza dell'area considerando il distanziamento fra persone. Sarà comunque un mezzogiorno di fuoco per Manu Chao: si attendono infatti richieste non solo dalla nostra regione ma anche da altre parti d'Italia considerando che quella di Rovereto sarà una delle sole tre tappe, con quella già ricordata del No Borders Festival e con quella di Alba in Piemonte del 12 agosto per il Collisioni Festival. Tre spettacoli in cui Mano Chao proporrà il suo format musicale in versione acustica sotto la sigla di "El Chapulin Solo". Per Manu Chao si tratta di un ritorno in Trentino dove si era esibito con i leggendari Mano Negra in un memorabile concerto, era il giugno del 1990, al Teatro Tenda di Pergine. Da allora sono passati trent’anni che hanno consegnato alla storia della musica la band transalpina grazie a dischi come "Patchanka", "Puta's Fever", "King of Bongo" e "Casa Babylon" trasformando Manu Chao in un messaggero del rock più internazionalista e barricadero. Un successo il suo andato ben oltre i Mano Negra con una serie di album da solista zeppi di singoli che hanno conquistato anche le classifiche “pop” come “Clandestino” e “Me gustas tu”,