Darvaza Wave, suoni dark anni '80 per la band trentina
I Darvaza Wave hanno lanciato il loro nuovo singolo Sleep Like My Soul dalle sfumature decisamente dark accompagnato da un videoclip.
La band di Trento lancia dunque nuovi segnali sonori dopo l’attenzione ottenuta con «Bastion» brano il cui video è stato dedicato alla situazione di lockdown generalizzato vissuto la scorsa primavera. Un nuovo tassello dunque per il gruppo che si muove in ambientazioni alternative rock e new wave, nato nel 2015 e noto anche, tra le altre cose, per essere stata finalista nazionale di Arezzo Wave 2018 per il Trentino Alto Adige.
Su «Sleep Like My Soul» Luca Zaniboni vocalist della band che si completa con Saverio Turetta, Riccardo Frison, Claudio Zurlo e Riccardo Franzoi, racconta: «Il singolo è di stampo electropop-synthwave, in qualche modo un omaggio a quegli anni ’80 che forse stanno un po’ tornando nelle sonorità anche in qualche nicchia di gusto musicale nel panorama moderno. C’è, nelle tematiche, tutto l’amore e l’apprezzamento per un personaggio gigantesco, talmente grande che suona quasi difficile pensare possa essere stato un essere umano: David Bowie».
Scorrendo il testo di «Sleep Like My Soul» si scopre che è la storia di un astronauta che dopo un’avaria della sua navicella si trova naufrago nello spazio. Consapevole della sua situazione, in balia di un destino ormai segnato, chiede al controllo a Terra un’ultima canzone da poter ballare fluttuando senza gravità, prima della fine, mentre la sua testa va alla sua vita passata, alla felicità, all’amore. Una “Major Tom” rivisitata, insomma.
«La sua storia è raccontata in prima persona, perché in fondo rappresenta tutti noi – sottolinea Zaniboni - Quante volte ci sentiamo come l’astronauta, persi in balia degli eventi? Quante volte vorremmo riballare in un passato che non possiamo più avere, voler vivere una forte emozione momentanea, come una forte passione di una notte, per sentirci vivi? È la storia dei momenti bui della nostra esistenza, della solitudine, della distanza, del tempo che avanza inesorabile, delle decisioni intraprese e della sorte che talvolta è favorevole, talvolta lo è meno».
Proprio su questo mood è stato sviluppato il videoclip realizzato dal visual artist milanese Francesco Musicco in arte Jack Malombra. Un video pensato per far risaltare l’evasione dalla vita quotidiana di persone che “sognano ad occhi aperti” ritrovandosi anche loro a ballare nello spazio come un astronauta in un vortice di colori, visioni psichedeliche ed effetti animati.
Il brano dei Darwaza Wave si è legato anche al concorso online «Spooky Bat», organizzato dalla pagina Facebook «New wave musica dark e moda anni ’80» in collaborazione con «eXtravaganza Nights» e la webradio «Daddy Radio», che con i loro eventi e iniziative contribuiscono a mantenere vivi il panorama e la cultura dark e new wave in Italia. Dopo aver partecipato con «Bastion» ad un concorso simile durante l’estate, il «Summer Bat», piazzandosi al secondo posto e portandosi a casa un riconoscimento speciale («Premio dj»), i Darvaza Wave si sono confrontati un’altra volta con altre band italiane la cui passione per sonorità affascinanti e, per molti, coinvolgenti non è mai venuta meno. E questa volta la band del capoluogo ha conquistato il premio speciale della giuria «Extravaganza».