«Contessa»: Decibel e Mugshots insieme per la nuova versione con l'etichetta trentina Wires Records
Bel colpo per l'etichetta rivana Wires Records che ha lanciato una nuova versione di "Contessa" uno dei classici dei Decibel.
La sigla è quella del singolo "Contessa MMXX" ed unisce in questa produzione il gruppo bresciano dei The Mugshots ai Decibel da sempre guidati dalla voce di Enrico Ruggeri.
La label trentina creata da Giacomo Oberti, una delle anime dei The Bankrobber, ha unito infatti le due band che hanno dato forma ad una gustosissima rielaborazione in lingua inglese e in chiave decisamente gothic-dark del celebre brano. Accanto ai Mugshots hanno partecipato alla registrazione, nelle vesti di special guest, proprio i Decibel ovvero Enrico Ruggeri alla voce, Fulvio Muzio alla chitarra e Silvio Capeccia al synth.
La versione da oscuro terzo millennio di "Contessa", proposta per l'occasione con un cantato in inglese, viene presentata in occasione del quarantesimo anniversario della canzone che portò i Decibel alla finale del Festival di Sanremo nel 1980 e che è diventato un vero e proprio manifesto sonoro del gruppo lombardo. Decisamente entusiasta del progetto Wires Records proprio Enrico Ruggeri che ha dichiarato: «Non è facile riproporre una rivoluzione.
I The Mugshots ci sono riusciti, cambiando le regole, proprio come fecero allora i Decibel. Complimenti al cantante Michele e a tutta la band: si confermano un punto luce nel buio di oggi». Non sono da meno la parole del chitarrista dei Decibel Fulvio Muzio: «Ho amato fin da subito questa stravolgente interpretazione gothic di Contessa, eseguita dai Mugshots. Grazie a loro un brano che fu rivoluzionario per la musica italiana quarant'anni fa può continuare ad ispirare ed emozionare anche in quest'epoca così diversa e lontana».
Da evidenziare come proprio in Trentino, a Pieve di Ledro nel 2016, si erano incontrati per la prima volta i Mugshots e Ruggeri che era poi stato anche ospite con una featuring di un loro album. Ad accompagnare il lancio del brano anche un videoclip girato in diverse location anche dell'hinterland milanese e che vede anche la presenza, tramite una particolare immagine catodica, di Ruggeri. «Per la mia etichetta - racconta all'Adige Giacomo Oberti - è stato un onore poter pubblicare questo brano confenzionato da una collaborazione fra una band che stiamo da sempre come i Mugshots e un artista della musica italiana che non ha bisogno di presentazione come Enrico Ruggeri».