TRENTO. I Jambow Jane, una delle band più frizzanti della scena trentina, hanno scelto il 25 aprile per svelare in anteprima il loro nuovo disco "Three" che sarà registrato a fine aprile con Luca Tacconi a Verona e uscirà probabilmente a giugno. Una data particolare sia perché legata alla celebrazione della Festa della Liberazione, sia, se ci si cala nell'universo sonoro del gruppo di Riva del Garda, celebra i vent'anni dall'arrivo in Italia dal Brasile di quasi tutti i suoi componenti, cinque su sei, ad essere precisi. I Jambow Jane suoneranno i brani "Three" per la prima volta in una diretta sulla loro pagina Facebook che inizierà alle 20 e si annuncia ricca di sorprese.

Un cd che viene definito come: "Una ventata d'aria fresca per la scena rock non solo trentina ma italiana grazie all'eclettismo e al groove di un gruppo che riesce a far divertire ma anche riflettere”. Sulle forme di questo lavoro Flavio Prada racconta: "In Three abbiamo puntato, anche in maniera maggiore rispetto ai nostri dischi precedenti su un bel mix di generi musicali, fra cui rock, pop e samba. Le tematiche che affrontiamo nei testi delle canzoni di questo nuovo album sono estremamente varie, ci sono riflessioni sulla vita e sulla morte, sugli eccessi legati al denaro, sui legami affettivi e su molto altro”.

I Jambow Jane hanno da sempre il marchio di “Family Band” perché oltre al chitarrista Flavio schiera tutta la famiglia Prada ovvero la mamma Marly Kerpe (tastiere), i figli Beatriz Oliveira Prada (voce e percussioni) Julio Oliveira Prada (chitarra solista), Marcelo Oliveira Prada (basso e voce) mentre è stato “adottato” nella line up il batterista e percussionista trentino Nick Petricci. “Il titolo di questo lavoro gioca con la parola tre, che è il numero dei miei figli ma anche dei nostri album, ma anche con “tree” che in inglese significa albero. Abbiamo cominciato a scrivere le canzoni durante il lockdown senza darci obiettivi se non quello di pubblicare qualche singolo. Ora è tempo di un nuovo album fra cui ci sarà anche il brano “Flawers” dedicata all'impegno per la difesa dell'ambiente e della natura”.

I Jambow Jane, già sul palco di "Italia’s Got Talent" e band d'apertura del leggendario chitarrista dei Genesis Steve Hackett al Pistoia Blues Festival, festeggeranno nel 2022 il loro decennale. Nel 2013 è uscito il loro primo album autoprodotto canzoni originali affinando tecniche e sonorità verso quello che si concretizzerà come il progetto definitivo consacrato dall’arrivo nel 2016 di Petricci. Nel 2017 pubblicato "Worlds and Bridges" segnato da brani con testi originali in inglese italiano e portoghese: una caratteristica, quella legata all'uso di varie lingue nei loro testi, che amplia e consolida l'attenzione nei confronti del gruppo pronto a valicare i confini nazionali per i loro tour in Germania e Olanda.

Due anni dopo i Jambow Jane tornano alle origini con il tour nel 2019 in Brasile a São Paulo e Limeira durante il quale è avvenuto l’importante incontro con Walter Franco seguito dall'uscita dei singoli "Give me hope", e “Sicurezza”. Ora “Three” sarà chiamato a dimostrare la costante crescita della band e la sua voglia di raccontare un mondo senza confini e barriere, musicali e non.