Musica e cultura: oggi e domani alla Rocca di Riva il festival «Bellaz! 4.0»
Prima serata con Anna Bassy e il cantautore Marco Castello; poi il progetto «Tlon» per la «filosofia permanente»
RIVA DEL GARDA, Musica ma non solo nella nuova edizione del festival targato “Bellaz! 4.0” che si terrà oggi e domani (venerdì 27 e sabato 28 agosto) nel Cortile interno e nel parco della Rocca di Riva del Garda. La due giorni, che vede in prima fila nell'organizzazione i ragazzi dell’associazione il Buco, insieme alle sette note offrirà, oltre al cibo, anche laboratori e momenti di arricchimento culturale.
La serata di venerdì, dalle 21, sarà tutta da vivere in musica iniziando dal sound di Anna Bassy, cantautrice italo-nigeriana, ma nata e cresciuta a Verona. I suoi brani riescono ad unire mondi diversi tra loro: affondano le radici nel soul, hanno venature pop, ma richiamano a tratti il folk, a tratti esplorano le sue origini africane.
A seguire il giovane musicista siciliano Marco Castello, un cantautore, classe 1993, che oltre ad essere un abile polistrumentista e laureato in tromba jazz a Milano, ha già dimostrato ottime qualità di compositore. Il suo disco d'esordio è uscito lo scorso febbraio per 42 Records: “Contenta tu” è un tuffo nei ricordi tra gite scolastiche, corse in motorino, jam session, primi baci e notti in spiaggia a guardare le stelle.
Marco Castello mette in fila una serie di brani che affondano le radici nella canzone d'autore italiana, ma al contempo influenzati dal sound di artisti come Mac De Marco e Mild High Club, Vulfpeck e Tom Misch: un mix trascinante di pop, funk, jazz e blues, melodie sbarazzine e orecchiabili dal groove trascinante e canzoni intime e delicate.
Sabato, alle 18.30, è previsto l'intervento di Andrea Colamedici e Maura Gancitano, fondatori del progetto di divulgazione culturale Tlon che si manifesta attraverso una Scuola di Filosofia e Immaginazione permanente, una casa editrice, una libreria teatro e un'attività di divulgazione. Mescolando cultura alta e bassa, analizzando bisogni e significati del nostro tempo e mettendo in connessione l'ambiente accademico con il mondo pop, i “tlonisti” hanno creato sui social una community ampia e attiva, attenta alle tematiche culturali e sociali.
Ingresso gratuito ma solo su prenotazione tramite Eventbrite e fino ad esaurimento posti.