Il prezioso film muto, musicato dal vivo, stasera a Pergine per la Giornata contro la violenza sulle donne
«Diario di una donna perduta», con la pianista Francesca Aste, al Teatro Comunale ad ingresso gratuito. E domani la proiezione di «Tonya»
PERGINE. Il Teatro Comunale di Pergine ospita due proiezioni, «Diario di una donna perduta» e «Tonya», proposte al pubblico rispettivamente martedì 23 e mercoledì 24 novembre.
La prima si inserisce in una serata organizzata dal Circolo del Cinema Effetto Notte per l'ultimo appuntamento di Scirocco, il Festival di cinema, musica e contaminazione delle arti la seconda viene proposta per l'occasione dal Comune di Pergine, in collaborazione con ariaTeatro, e sarà ad ingresso gratuito.
La serata di martedì 23 novembre si aprirà alle 18.30 con «Scritti dalle donne», caffè letterario a cura dell'attrice e formatrice Federica Chiusole, che si terrà nel foyer del Teatro di Pergine. L'evento proseguirà alle 20.45 con la proiezione di Diario di una donna perduta, film di Wilhelm Pabst del 1929, musicato dal vivo dalla pianista Francesca Aste.
Capolavoro del cinema tedesco, «Diario di una donna perduta» narra le esperienze di vita di una ragazza che, sedotta da un amico del padre, rimane incinta e viene rinchiusa in una casa di correzione. Fuggita dal riformatorio dovrà affrontare ancora numerose disavventure, fra le quali l'esperienza del bordello, prima di ricostruirsi una vita.
Un'opera densa di erotismo torbido e violento, spesso venato di sadismo, che mette in luce lo straordinario e originalissimo talento del regista. Interpretato dall'affascinante Louise Brooks, il film permette a Pabst di formulare una spietata critica nei confronti della società borghese e di smascherare l'ipocrisia e la crudeltà dei valori sociali dominanti.
Francesca Aste spiega così la colonna sonora creata per il film: «Ho lavorato con grande trasporto per questa pellicola, che non può non smuovere nel profondo lo spettatore. Nella mia musica risuonano le atmosfere delle musiche di Kurt Weill e Hanns Eisler per Bertold Brecht, gli anni sono gli stessi, siamo nel 1929. Accompagnare lo spettatore nelle pieghe della trama, in continuo disequilibrio tra sguardi maliziosi e concreta innocenza, scene di corruzione e tagliente ironia, non è facile. È un film con personaggi dal carattere molto forte, che restano impressi nella memoria di chi guarda. L’intreccio psicologico è molto sottile e decisamente contemporaneo. Ho composto scrivendo la maggior parte delle musiche, ma ho lasciato anche alcune scene all’improvvisazione, per permettermi di entrare sul momento dentro alla scena, attraversarla come ogni spettatore».
Mercoledì sera, alle 20.45, le immagini saranno quelle di "Tonya" di Craig Gillespie, con protagonista l'attrice Margot Robbie. Tonya racconta la vita della pattinatrice Tonya Harding, dall’infanzia allo scandalo che la coinvolse nel 1994.