Studente condannato a morte per aver mostrato "Squid Game" in Corea del Nord
Il regime totalitario vieta l'ingresso e la divulgazione nel Paese di materiale culturale straniero come film, musica e libri. Condannati ai lavori forzati gli altri giovani sorpresi a guardare la serie insieme all'amico "contrabbandiere". Licenziati insegnanti e dirigenti della loro scuola
ROMA. Uno studente è stato condannato a morte per aver contrabbandato Squid Game, la serie sudcoreana di successo planetario, in Corea del Nord.
Lo riferisce Variety citando Radio Free Asia, che ha base negli Usa.
Lo studente ha portato la serie trasmessa da Netflix dalla Cina dopo averla caricata su una chiavetta usb.
È stato scoperto dopo che le autorità hanno sorpreso alcuni studenti a guardare gli episodi.
Ora rischia il plotone di esecuzione.
Gli altri studenti sono stati condannati a cinque anni di lavori forzati mentre insegnanti e dirigenti della scuola sono stati licenziati e rischiano di finire a lavorare nelle miniere, dice Variety.
Nel 2020 il regime nord coreano ha approvato una "Legge per l'eliminazione del pensiero e della cultura reazionari" che proibisce l'ingresso e la divulgazione nel Paese di materiale culturale straniero come film, musica e libri.
Il provvedimento ha principalmente lo scopo di impedire la diffusione di contenuti prodotti dalla Corea del Sud e dagli Stati Uniti.