Musica / L’evento

Zecchino d’oro, la piccola Vittoria balza subito in testa

La bimba di 6 anni di Pergine Valsugana al primo posto con la sua «Potevo nascere gattino» dopo la prima giornata di finale, in cui sono state proposte le prime sette canzoni

TRENTO. La piccola Vittoria Spedaliere, 6 anni da Pergine Valsugana, ha già conquistato tutti con la sua «Potevo nascere gattino» allo Zecchino d’oro, balzando in testa alla classifica dopo la prima giornata di gare.

Vittoria era molto emozionata ma ha tirato fuori tutta la sua grinta con una esibizione da piccola star. D’altronde ce l’aveva anticipato nei giorni scorsi: «Sapete che mi piace inventare canzoncine...».

Con l'ascolto delle prime sette canzoni, delle 14 in gara, è cominciata nel pomeriggio la 64/a edizione dello Zecchino d'oro in diretta tv su Rai1 dall'Antoniano di Bologna.

Domani si prosegue con le altre sette proposte, mentre domenica, dalle 17.20, lo Zecchino si concluderà con il riascolto di tutti i brani e la proclamazione della canzone vincitrice.

La classifica provvisoria, basata sui voti di una giuria di bambini, vede in testa «Potevo nascere gattino», testo e musica di Lodovico Saccol, interpretata da Vittoria.

Presentate da Francesca Fialdini e Paolo Conticini (domenica invece la conduzione sarà affidata al direttore artistico Carlo Conti), e accompagnate dal Piccolo Coro diretto da Sabrina Simoni, le canzoni in gara toccano temi molto diversi, dagli animali alla famiglia, dall'amore per la lettura all'importanza del riciclo; 31 gli autori di testi e musiche, tra cui importanti firme del panorama musicale italiano come Claudio Baglioni, Marco Masini, Giovanni Caccamo, Flavio Premoli (Pfm) e Luca Mascini (Assalti Frontali); sono 17 i piccoli interpreti, tra i 4 e i 10 anni, provenienti da nove regioni.

Lo Zecchino d'Oro sostiene come di consueto l'Operazione Pane, che supporta 17 mense francescane in tutta Italia, garantendo accoglienza e aiuto a persone e famiglie che vivono in condizioni di grave disagio sociale a partire dal pasto, per guidare poi in percorsi di inserimento sociale, sanitario e lavorativo.

Fino al 19 dicembre sarà possibile sostenere le mense (compresa una realtà francescana che opera ad Aleppo, in Siria) attraverso un sms o una telefonata da rete fissa al numero solidale

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