Addio a Carmelo La Bionda, con suo fratello Michelangelo inventò la disco italiana
Prima come D. D. Sound e poi con il proprio cognome hanno firmato alcune hit della musica italiana anni Settanta e Ottanta (come "Bandido", "One for you, one for me" e "1-2-3-4 Gimme some more") e collaborato ai grandi successi dei Righeira ("Vamos a la playa", "No tengo dinero" e "L'estate sta finendo")
ROMA. Si è spento stamattina, 5 novembre, nella sua casa a San Donato, a Milano, Carmelo La Bionda che con il fratello Michelangelo formava il duo musicale 'La Bionda', conosciuto anche col nome artistico D. D. Sound e considerato tra gli inventori della disco music italiana.
Nato il 2 febbraio 1949 a Ramacca, in provincia di Catania, milanese d'adozione dal 1954, Carmelo La Bionda aveva 73 anni e era malato da un anno.
Aveva un tumore che ha molto combattuto. Lo annunciano il figlio Francesco Paolo e i familiari.
I funerali si terranno martedì 8 novembre alle 14.30 alla chiesa di Santa Barbara a San Donato milanese.
I fratelli La Bionda hanno fatto ballare intere generazioni, il loro grande cavallo di battaglia e ancora oggi successo mondiale è "One For You, One For Me".
Nel 1974 incontrano Amanda Lear e ne diventano produttori discografici, contribuendo al suo successo internazionale.
La loro grande popolarità giunge dopo la svolta verso la nascente discomusic. Per sviluppare il loro progetto si trasferiscono a Monaco, centro pulsante della disco europea. I primi grandi successi giungono sotto lo pseudonimo di D. D. Sound, una specie di seconda identità (esclusivamente disco), che li accompagnerà per tutta la carriera discografica.
Disco Bass e Burning Love sono i primi successi internazionali.
Il primo dei due divenne molto noto in Italia in quanto sigla storica della prima edizione a colori de La Domenica Sportiva: un successo che poi avrà culmine con la produzione di Cafè. Nel 1977 esplode 1, 2, 3, 4... Gimme Some More, brano accattivante con un originalissimo riff di armonica a bocca. Alle loro produzioni partecipano musicisti e sound engineer di grande successo e reputazione internazionale: Keith Forsey, Mats Bjorklund, Gunther Gebauer, Benedict Fenner.
Contemporaneamente ritorna nei Fratelli La Bionda il desiderio di ripercorrere e sperimentare altri stili musicali, per i quali lo pseudonimo D. D. Sound non è più appropriato perché identificativo della loro produzione strettamente disco, quindi tornano sul mercato con il loro vero nome.
Nel 1978 pubblicano l'album La Bionda che contiene Sandstorm, la ballata There for me con testo di Richard Palmer (ripresa negli anni da grandi artisti internazionali Sarah Brightman, Dalida, testo francese di Pierre Delanoë, Patty Pravo e da Paul Potts vincitore nel 2007 di Britain's Got Talent) e, soprattutto, il loro, ancora oggi ,successo mondiale, ovvero One For You, One For Me.
Dal 1978 al 1981 pubblicano gli album Bandido, High Energy e l'innovativo e ormai cult song I Wanna Be Your Lover (campionato da Caparezza nel suo brano Titoli e riproposto dal Genio nel 2009) e gli album, col nome D.D. Sound, Café e The Hootchie Cootchie, seguiti dai singoli Boxes e Wake Up in the Night.
A partire dai primi anni ottanta i Fratelli La Bionda si concentrano sulla composizione e sulla produzione musicale e nell'attività di editori musicali. Compongono colonne sonore di film di successo.
Producono anche lo spettacolo di danza "Dalle punte al rock" con Oriella Dorella e Enzo Paolo Turchi.
Nel 1983 avviano la collaborazione con i Righeira con i quali scrivono e producono Vamos a la playa, No tengo dinero e L'estate sta finendo.
Continua anche l'attività canora in proprio ma anche l'impegno nella creazione a Milano dei Logic Studios, utilizzati per le registrazioni da molti artisti di primo piano, anche stranieri.