TRENTO. A Natale mancano appena tre giorni, ma molti stanno già pensando a come festeggiare l'ultimo giorno del 2022. In locali, a casa di amici e quest'anno, tra le varie opzioni, c'è anche la festa in piazza in città.

Il Comune di Trento ha infatti affidato al Centro servizi Santa Chiara l'organizzazione della serata che per l'occasione sarà dedicata agli anni '90.

Non solo musica in programma, ma un vero e proprio spettacolo con video, scenografie, ballerini, DJ, frontman ed effetti speciali. Accompagnano musicalmente la serata due Dj (AgoDj e Des3ett).

Quello programmato è uno spettacolo fatto di continui effetti scenici, quali geyser Co2, coriandoli, fiamme e spettacoli pirotecnici, mascotte e l'apporto di cinque ballerini e animatori professionisti con cambi d'abito sempre a tema. Love Generation 90, questo il nome dell'evento, è presentato come uno spettacolo per grandi e bambini, un viaggio musicale che attraversa il mondo della musica dance e hip-hop, arrivando fino a quello dei cartoni animati e delle sigle tv.

L'appuntamento, che punta a portare in piazza migliaia di trentini, è realizzato in collaborazione con Radio Italia Anni '60 ed avrà inizio verso le 22 e 30.

Sempre il Centro S. Chiara, organizza invece alle 21, al Teatro Sociale, uno spettacolo di danza. Sarà dunque sufficiente spostarsi di qualche centinaia di metri per concludere la serata in compagnia tra musica e giochi di luce.

La festa in piazza arriva dopo che l'anno scorso, a causa dell'impennata dei contagi che si era registrata anche in Trentino negli ultimi giorni del 2021, il comune di Trento aveva annullato lo spettacolo previsto e il countdown, sostituendo il tutto con giochi di luce sulla Torre civica e su palazzo Pretorio.

Questo non aveva impedito che molti trentini si riunissero sotto la fontana del Nettuno per fare festa, ma ovviamente i festeggiamenti erano stati sottotono proprio per la mancanza di un vero e proprio evento musicale organizzato.

Per non parlare del Capodanno 2020, in piena pandemia Covid, quando l'Italia intera venne messa in zona rossa dal 24 dicembre al 6 gennaio Italia nei giorni festivi e prefestivi, zona e in arancione nei giorni lavorativi (28, 29 e 30 dicembre, 4 gennaio). Per evitare spostamenti e cenone era stato imposto anche un coprifuoco alle 22.

Attesa a ore l'ordinanza del sindaco sui botti di fine anno. Lo scorso anno ne era stato consigliato un uso "contenuto" anche per non spaventare gli animali che, come noto, soffrono molto questi rumori. Gli animalisti avevano protestato e quindi si attende di capire se quest'anno il sindaco Ianeselli recepirà o meno la loro richiesta di vietarli completamente.