Arriva la grande notte per la trentina Virginia Stablum sulla passerella di Miss Universo
Una sfida cui la giovane modella dà anche un'impronta sociale: gli abiti che indosserà sono ispirati al ruolo delle donne che devono lottare per liberarsi dai pregiudizi e dalle discriminazioni. E porterà anche un vestito che ricorda l'immagine iconica di Freddie Mercury nel video musicale I want to break free dei Queen
VIDEO Virginia incanta sul palco: «Che emozione indescrivibile»
TRENTO. Stanotte, 14 gennaio, a New Orleans, ovvero domani mattina in Italia, si assegna il titolo di Miss Universo a cui partecipa anche la trentina Virginia Stablum che rappresenterà il nostro Paese.
Durante le eliminatorie di mercoledì scorso tutte le concorrenti hanno sfilato davanti alla giuria in abito da sera, costume nazionale e costume da bagno. Virginia, 24 anni, che già si è fatta conoscere dal grande pubblico con la trasmissione «Uomini e Donne», è molto determinata e sogna di portare la famosa corona in Italia.
Si tratterebbe della prima volta nella storia della famosa manifestazione - da non confondere con Miss Italia - e sarebbe anche la prima mulatta a trionfare nel concorso.
Virginia nella competizione preliminare dell'11 gennaio ha sfilato con un'elegante creazione firmata Roberto Cavalli. Si trattava di un abito da sera monospalla in seta rossa con lungo strascico e maxi spacco sulla gamba e lungo velo in georgette.
La modella trentina, classe 1998, diplomatasi in città al liceo linguistico "Sophie Scholl" prima di iscriversi all'Università di Verona (scienze della comunicazione), ha alle spalle già vari anni di lavoro sui set e suelle passerelle in Italia e all'estero.
Il 18 settembre scorso, durante la serata svoltasi in Puglia, Virginia, rappresentante del Trentino-Alto Adige, è stata scelta per la finalissima di Miss Universo 2022.
La giovane modella è molto felice e convinta delle sue possibilità. Orgogliosa di rappresentare un intero Paese. Anche un altro abito ha fatto colpo, perché ricorda Freddie Mercury, indimenticato cantante dei Queen.
Al sito Fanpage ha spiegato che i suoi abiti sono ispirati «al ruolo delle donne che devono lottare per liberarsi dai pregiudizi e dalle discriminazioni. Basandoci su questo concetto, con l'artista abbiamo deciso di rappresentare graficamente l'equilibrio tra uomo e donna usando l'immagine iconica di Freddie Mercury nel video musicale I want to break free dei Queen.
L'intento di Mercury è proprio quello di giocare con gli stereotipi e ribaltarli. Nell'immagine Freddie vuole incarnare il ruolo della casalinga repressa e che vuole liberare se stessa da un'immagine retrograda della donna. La scritta I want to break free al centro dell'art cape vuole rendere il messaggio chiaro».
Sull'abito anche il numero 46 un orologio e ha spiegato che «L'orologio è un simbolo di speranza, il minuto 46 indica il 1946, anno in cui le donne hanno potuto votare in Italia per la prima volta».
Per la sfilata con un costume nazionale eseguita da ogni ragazza, Virginia Stablum è salita in passerella con una creazione ispirata a un evento molto "italiano", famoso in tutto il mondo: il Carnevale di Venezia. Il costume è stato realizzato artigianalmente per l'occasione da Federica Carone titolare dell'atelier FedeMorgana specializzato in abiti storici.
Negli States Stablum avrà accanto proprio la talentuosa Federica Carone, giovane stilista di Conversano. Le due donne si sono conosciute a Conversano, dove la top model trentina è stata eletta Miss Universo Italia lo scorso settembre nella finale di Canosa di Puglia.
«E una notizia fantastica. Essere stati scelti per le finali di New Orleans ci riempie d'orgoglio», ha commentato Carone coinvolgendo nel suo plurale maiestatis il gruppo di lavoro del suo atelier. Stablum indosserà anche nella finale di New Orleans due abiti da sera firmati Roberto Cavalli. Stablum ha rivendicato anche con orgoglio la sua identità, che è un mix di culture, «ma posso rappresentare tutte le italiane», sottolineando com'è cambiato il mondo.
La diretta del concorso nel canale Youtube di Miss Universo.