Sanremo 2023 al via: Benigni celebra la Costituzione, ovazione per il presidente Mattarella
Il Festival si apre con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Benigni: “Il mio articolo preferito della Costituzione è il 21, e dice una cosa con un linguaggio semplice che sembra scritto da un bambino: tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero”
SANREMO. Sanremo 2023 al via. Il Festival si è aperto con un minuto di silenzio per le vittime del terremoto in Turchia e Siria. Pubblico dell'Ariston in piedi per il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato ha preso posto insieme alla figlia Laura in uno dei palchetti laterali del teatro accompagnato da un lungo applauso della sala.
"Vorrei che cantassimo tutti insieme". Gianni Morandi invita tutto l'Ariston a intonare con lui l'inno di Mameli, in onore della presenza in sala all'Ariston del presidente Mattarella. L'occasione è la celebrazione dei 75 anni della Costituzione. Morandi e Amadeus cantano con la mano sul cuore. Standing ovation finale, anche per l'orchestra, e applauso di Mattarella dal suo posto d'onore.
"Sono felice che lei sia qui, presidente, ma le faccio notare una cosa - Roberto Benigni entra sul palco di Sanremo e ironizza sullo “strapotere” di Amadeus, rivolgendosi al presidente Mattarella -: lei è al secondo mandato, Amadeus al quarto e ha già prenotato il quinto, pensa di fare il sesto, il settimo. Mi chiedo: è costituzionale? Presidente bisogna fermarlo, è un colpo di stato, si è montato la testa, vuole pieni poteri, sta organizzando la marcia su Sanremo si vuole prendere tutto, è una dittatura".
Sul palco dell'Ariston Roberto Benigni celebra la Costituzione e rende omaggio ai padri costituenti, "tra questi - dice - c'era Bernardo Mattarella, il padre del presidente, al quale va il nostro applauso. Lei e la Costituzione avete avuto lo stesso padre - dice il premio Oscar rivolto al capo dello Stato - possiamo dire che è sua sorella''. Standing ovation all'Ariston per Roberto Benigni e il suo inno alla Costituzione. Alla fine dell'intervento, durato circa quindici minuti, tutto l'Ariston - compresi il presidente Mattarella e la figlia Laura - ha applaudito il premio Oscar.